SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] sua tecnica poetica, pur influenzati dalla poesia della neoavanguardia polacca, trovano un'espressione moderata, non ostentata, armonica nel delle parole. Operando su tutte le componenti della lingua S. riesce a conferire al verso una mirabile ...
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KUPALA, Janka
Ettore Lo Gatto
KUPALA, Janka (pseudonimo di Ivan Dominikovič Lucevič.) - Poeta bianco-russo. Nato nel 1882, ha avuto cultura dapprima polacca, poi russa, ma ha coltivato assai prima della [...] , quali per esempio il grottesco. Di grandissima importanza è stata l'opera del K. per la formazione dell'attuale lingua letteraria bianco-russa, nella quale egli ha introdotto numerosi neologismi. A K. si richiama l'odierna generazione di poeti ...
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LEDÓCHOWSKI, Mieczysław Halka, conte
Arcivescovo di Gniezno, cardinale. Oriundo da antica e nobile famiglia polacca, nacque il 29 ottobre 1822 a Klimontów presso Sandomierz, morì a Roma il 22 luglio [...] carattere nazionale - così per il rifiuto di ubbidire all'ordine che imponeva l'insegnamento della religione esclusivamente in lingua tedesca - ma non meno aspra fu nel campo dei rapporti giuridici tra Chiesa e Stato. Ripetutamente processato, fu ...
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Gesuita, scrittore e commediografo polacco nato nel 1720, morto nel 1784. Fece i suoi studî a Roma e fu insegnante nel Collegium nobilium dei gesuiti a Varsavia. Scrisse per gli scolari commedie senza [...] tra il 1765 e il 1768.
Tra gli altri suoi scritti: Pro ingeniis polonorum oratio, 1772; De lingua polonica colloquium (1753), una raccolta di storici polacchi, 1764-68; Źycie Jana Zamojskiego (La vita di J. Zamoiski), 1775; ecc.
Bibl.: Ad. Stender ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] del Collegio ecclesiastico di Pietroburgo, come organo di controllo statale sulla Chiesa; soppresse varie diocesi polacche; tentò di introdurre la lingua russa nelle Chiese latine. Più clamoroso fu il «latrocinio di Chełm» (1875), il passaggio coatto ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] di portare a Roma quelle sacre spoglie cadde e la città polacca di Gniezno custodì le reliquie del vescovo taumaturgo; qui l’ morte, supplicò che gli fossero troncate le mani e la lingua, perché con esse, sacrificando al diavolo, aveva disonorato Dio» ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] a vincere due ori individuali, con uno strettissimo margine sulla polacca Otylia Jedrzejczak, vincitrice di una medaglia d'oro e di intercontinentale ‒ comprendente le rappresentative europee di lingua latina e quelle dell'America Centrale e ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Buto, diretta da Th. von der Way, da quella italiana e polacca a Tell el-Farkha, diretta da Fattovich e S. Salvatori e del "cuore" (sede del pensiero secondo gli Egiziani) e della lingua (cioè della parola): il dio pensa le cose ‒ tutte le cose ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dall'inizio ca. del sec. 9° sta alla base di diverse varianti nelle lingue slave (gard presso gli Slavi della riva sinistra della bassa Elba; grod, hród, gród presso i Polacchi e i Serbi della Lusazia; grad, hrad presso i Cechi e gli Slovacchi).Nel ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] Fino a qualche anno fa lo starter dava la partenza in lingua francese: "Êtes-vous prêts?", "Partez!". Questa formula è stata che si riconfermò campione del mondo battendo nuovamente la barca polacca; e l'otto tornato agli antichi fasti (Bruno ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...