TĚŠÍN (Českÿ Těšín; ted. Teschen; A.T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Emanuele JANOUSEK
La parte occidentale della città austriaca di Teschen, sulla sinistra del fiume Olza, affluente dell'Oder, 290 m. s. [...] da principio era scarsamente abitata da una popolazione che parlava un dialetto intermedio fra il cèco e il polacco, si appropriò la lingua e la cultura boema. L'elemento tedesco, penetratovi attraverso la colonizzazione già nel sec. XIV, complicò le ...
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PRZYBYSZEWSKI, Stanisław
Ettore Lo Gatto
Scrittore polacco, nato a Lojewo in Posnania il 6 giugno 1868, morto il 23 novembre 1927 presso Inowrocław. Figlio di un istitutore, studiò architettura, medicina [...] biografico, come Szlakiem duszy polskiq (Sull'orma dell'anima polacca, 1917), Ekspresjonizm, Słowacki i Genezis z ducha (L' Già violentemente discusso durante il periodo della sua creazione in lingua tedesca, P. continuò a esserlo anche in seguito, e ...
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KOCHANOWSKI, Piotr
Roman POLLAK
Poeta polacco, nato a Sycyna nel 1566, morto a Cracovia nel 1620. Nipote del grande poeta Jan K., acquistò la fama di uno dei maggiori poeti della Polonia antica per [...] e, fino ai tempi di A. Mickiewicz, è considerata il più bel poema polacco; modello irraggiungibile per i poeti epici ("rex polonorum poematum"), capolavoro di lingua poetica e di ottava rima, tesoro inesausto di motivi artistici, essa ebbe anche una ...
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GÓRNICKI, Łukasz
Roman POLLAK
Scrittore polacco, nato nel 1527 a Oświecim, morto a Cracovia nel 1603. È uno dei più eminenti rappresentanti della cultura italo-polacca del sec. XVI. Compiuti i primi [...] italiana. Fedele alle dottrine di Bembo e Speroni, diffuse in Polonia il culto per la lingua patria e scrisse esclusivamente in polacco. Dopo alcuni tentativi poetici si accinse alla parafrasi del Cortegiano di B. Castiglione.
Questo rifacimento ...
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KONARSKI, Stanisław
Roman POLLAK
Scrittore e pedagogista polacco, nato il 30 giugno 1700 a Zarzyce, nel voivodato di Sandomierz, morto a Varsavia il 3 agosto 1773. Terminati gli studî in patria, continuò [...] preponderanza assoluta del latino, diede maggior peso alla lingua materna, alle lingue straniere, alle scienze, alla geografia, alla ) K. critica a fondo la struttura della repubblica nobiliare polacca, il modo di deliberare nelle diete e, in prima ...
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PYPIN, Aleksandr Nikolaevic
Ettore Lo Gatto
Storico e critico letterario msso, nato il 6 aprile 1833 a Saratov, morto il 9 dicembre 1904 a Pietroburgo, principale rappresentante della scuola storico-positiva [...] nell'anno 1852, collaborando al vocabolario dell'antica lingua russa dello Sreznevskij. Nei primi anni di Il panslavismo nel passato e nel presente (1879), La questione polacca nella letteratura russa (1880), Storia del testo delle opere di Puškin ...
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RUTENI
. Uno dei tre termini per indicare i Piccoli Russi o Ucraini (v. ucraina). Riferito all'attuale nazione o lingua ucraina, l'uso ne è in pieno regresso; limitato alle propaggini russe meridionali [...] una differenziazione tra Russi settentrionali e Russi meridionali, sottoposti prima al dominio lituano e poi a quello direttamente polacco o polacco-lituano, allora il termine di Ruteni servì a distinguere, in latino, dai Moscoviti, sudditi degli zar ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] popoli che avevano atrocemente sofferto sotto l'occupazione tedesca, come il polacco, e l'antico e nuovo rancore di altri che, come i e forse alla creazione di una nuova nazionalità di lingua tedesca nella RDT, attraverso l'azione del regime politico ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Ammon, all'estremità nord-ovest del Delta del Nilo, sulla stretta lingua di terra compresa tra il Mediterraneo a nord e la Palude Mareotide a Nebi Daniel). A Kom el-Dik, la Missione Archeologica Polacca, che vi opera dal 1960, ha riportato in luce ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] 11,13″ contro 11,23″). Fu un bene per Stecher che la polacca, in vista di Montreal 1976, decidesse di puntare sui 400 m.
d'oro dei 400 m veniva vinta da un atleta non di lingua inglese. Nel 1980 il cubano (che a Montreal era diventato primatista ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...