GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] da Padova una lettera ad A.F. Modrzewski, scrittore della corte polacca di Sigismondo II Augusto: per il tramite dell'Oporino, del 1544; Rime di diversi nobili huomini et eccellenti poeti nella lingua toschana, ibid., G. Giolito, 1547, c. 164v; La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] turca per lingua e per cultura, e musulmana per confessione, e dall’altro uno con popolazione di lingua greca e di espulsa in maniera più o meno selvaggia dall’amministrazione di occupazione polacca. Gli esuli sono milioni e i decessi non meno di ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] quindi in grado di intendere in qualche modo la lingua russa, sarebbe rimasto presso il Moscovita; che lo provincialato del C. furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò sul Baltico con il collegio di Riga e ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] le basi per i preliminari di pace della guerra di successione polacca. Al conflitto, come pure a quello austro-russo-turco per la mancanza di un adeguato numero di "giovani di lingua", in sostanza interpreti, per far fronte alla quantità di affari ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] acquisì la capacità di padroneggiare perfettamente la lingua latina. Intrapresa la carriera ecclesiastica si Portava con sé una cospicua sovvenzione pecuniaria destinata al re polacco Stefano I Báthory per favorire la conquista della Moscovia ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] ’Accademia della Crusca fra i «testi di lingua» (Vocabolario della lingua italiana dell’Accademia della Crusca, Firenze 1865 , Crema 1907, p. 207; A. Panella, Candidati italiani al trono polacco. I Medici, in Rassegna nazionale, 16 apr. 1917, pp. 269- ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] a Leopoli Adele Litvak (nata nel 1888; Adelą Litwak nella grafia polacca); da lei avrebbe avuto la prima figlia, Dora, nata nel retribuito alla Sapienza per il corso di ebraico e lingue semitiche comparate. Oltre all’insegnamento si dedicò a un ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] Padova, ma vi avevano creato una sorta di accademia polacca, i cui membri godevano ora di prestigio e di influenza rivolse però anche alla nobiltà morava in uno scritto pubblicato in lingua ceca nel 1574, Knižka o jednotě virý (Libretto sull'unità ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] la M. passa da una posizione intransigente, in favore del latino come lingua universale (per cui aveva preso le distanze anche dal Pasquali: cfr. Atene dell'Università di Vienna; fu membro della Società polacca di filologia e "membro de honor" della ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] il Pater noster e l'Ave Maria ma parlavano solo la lingua locale. Il lavoro da fare appariva molto e padre Emidio chiese in Persia - il G. mantenne i contatti con la corte polacco-lituana, incontrò l'imperatore Ferdinando III e Filippo IV di Spagna. ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...