CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] vent'anni.
Anche nel nuovo ambiente francese C. rimase fedele alla lingua e al modo di vestire e di vivere della sua patria decisero di accettarle.
La partenza di Enrico per il regno polacco offrì intanto al più giovane figlio di C., Francesco d' ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Losanna, frequentava un corso di fisica, imparava la lingua tedesca e approfondiva quella greca, si dilettava di
Al M. fu affidato il compito di ottenere la fedeltà dei Polacchi, in previsione dell'arrivo delle armate napoleoniche. Egli in maggio si ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , del francese, del tedesco e perfino dell'inglese, lingua poco diffusa ma familiare nella cerchia degli eruditi fiorentini in nel 1733, allo scoppio della guerra di successione polacca, come inadatta al carattere pacifico della popolazione toscana ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] del Collegio ecclesiastico di Pietroburgo, come organo di controllo statale sulla Chiesa; soppresse varie diocesi polacche; tentò di introdurre la lingua russa nelle Chiese latine. Più clamoroso fu il «latrocinio di Chełm» (1875), il passaggio coatto ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , dell’Istituto accademico di Roma, dell’Accademia polacca delle scienze, dell’Accademia iugoslava, dell’Académie con Introduzione di F. Cardini (Milano), e tradotto in sette lingue straniere.
Solo due anni più tardi, era in grado di presentare ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] stesura dell’enciclica Mit brennender Sorge di Pio XI, pubblicata in lingua tedesca il 14 marzo 1937: alla quale il segretario di tre tedeschi, da un cinese, da un ungherese, da un polacco e da un armeno. In quella circostanza egli riprese il tema ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] suo ex amante. Si documentò a fondo sugli affari polacchi e sulla struttura politica del paese: ne nacque un , Lucca 1965.
Amplissima la bibl. critica (per le pubblic. in lingua iugoslava cfr. Enciklopedija Jugoslavije,sub voce B.;e il vol. cit. ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] che conteneva la prima biografia dell'Ariosto e tesseva l'elogio della lingua volgare.
Il 1° maggio del 1550 un breve di Giulio l'estinzione degli jagelloni e la conseguente vacanza della corona polacca. L'E., consapevole della posta in gioco, esortò ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, il B. si stabilì a Milano opera del librettista va fatta menzione delle traduzioni in lingua italiana dei libretti del Franco cacciatore di Weber, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con Camillo Gualengo e Ascanio Giraldini, per sostenere in terra polacca l'elezione di Alfonso II al trono di quel Regno, felice sanzione sei-settecentesca di una "nuova tradizione temperata di lingua poetica" (Folena, p. 347), di un'armonia media ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...