Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] , l’Italia e un’isola linguistica formata da Romania e Moldavia; le lingue slave si dividono in un gruppo orientale, comprendente russo, ucraino e bielorusso; uno occidentale, che include polacco, ceco e slovacco; e uno meridionale cui fanno capo le ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] , dei Bororo del Mato Grosso e il vasto gruppo delle lingue dei Gé del B. orientale e meridionale. Nei gruppi che origine italiana (23-25 milioni), tedesca, spagnola, polacca; anche provenienze extraeuropee sono ben rappresentate: in particolare ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] La Jeune Belgique (1881-97) per la letteratura belga di lingua francese. La personalità dominante fu A. Vermeylen, critico e saggista breve e intensa carriera di R. Kalisky, ebreo di origine polacca, il cui teatro, teso a far emergere le violenze e ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] con Giangastone nel 1737.
Dopo la guerra di successione polacca e l’assegnazione del granducato di T. a Francesco Stefano negli ultimi secoli, alcune hanno fatto qualche apparizione nella lingua comune e poi sono state riassorbite (come il tipo ...
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(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] che nel periodo interbellico era per la quasi totalità di lingua tedesca, ha subito una forte flessione, in seguito alle , della guerra dei Trent’anni e di quella di successione polacca, dopo la prima spartizione della Polonia (1772) tornò a ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] di Favart, gli attori tedeschi che parlavano al popolo nella sua lingua ebbero partita vinta. Tutto un corpo di locali attori di pace che pose fine (18 novembre) alla guerra di successione polacca (v. successione, guerre di), e fu stipulata tra il ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] riguardi, ad essere considerata quale lingua di stato, sullo stesso piano della lingua cèca. Nel clima di solidarietà slava, nell'orbita della politica estera dell'URSS, anche il vecchio dissidio cecoslovacco-polacco venne praticamente messo a tacere ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] di origine ucraina; 429.679 di origine olandese; 323.517 di origine polacca; 301.061 di origine scandinava; 450.351 di origine italiana. Nel successivi sviluppi, è il separatismo del Quebec di lingua francese: l'attività dei separatisti, i crescenti ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] – il prima della caduta del muro – la società polacca compiva una rivoluzione pacifica per conquistare la democrazia. Sotto il lo schema ben noto alla storia moderna: una terra, una lingua, una religione con uno stato a fare da sintesi e garante ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...