Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] lingua, sia ai canoni tradizionali dell'opera drammatica. Fino alla metà degli anni Sessanta la drammaturgia polacca la realtà dei lager sovietici (Inny świat, trad. ingl. 1951; in polacco 1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958).
Negli anni Novanta, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] rapporti tra le due nazioni; e l'Associazione culturale italo-polacca (1935).
Bibl.: Per la Biblioteca Querini-Stampalia: Accademie del Ruzzante e dei suoi seguaci, che scrivono in lingua rustica veneta, con qualche personaggio di dialetto veneziano. ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] le confessioni di quest'ultimo); un curioso romanzo storico di ambientazione polacca in epoca primitiva, The king of the fields (1988; in 1979, nella quale lo scrittore canta le lodi della ''lingua dell'esilio'' ("a loshen fun golus"), lo yiddish, ...
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SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] sua tecnica poetica, pur influenzati dalla poesia della neoavanguardia polacca, trovano un'espressione moderata, non ostentata, armonica nel delle parole. Operando su tutte le componenti della lingua S. riesce a conferire al verso una mirabile ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , dell’Istituto accademico di Roma, dell’Accademia polacca delle scienze, dell’Accademia iugoslava, dell’Académie con Introduzione di F. Cardini (Milano), e tradotto in sette lingue straniere.
Solo due anni più tardi, era in grado di presentare ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, il B. si stabilì a Milano opera del librettista va fatta menzione delle traduzioni in lingua italiana dei libretti del Franco cacciatore di Weber, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con Camillo Gualengo e Ascanio Giraldini, per sostenere in terra polacca l'elezione di Alfonso II al trono di quel Regno, felice sanzione sei-settecentesca di una "nuova tradizione temperata di lingua poetica" (Folena, p. 347), di un'armonia media ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] a studiare le letterature straniere, in specie quelle tedesca, polacca, scandinava e russa.
Decisi a dar battaglia, pubblicarono l Società Dante Alighieri che, proponendosi la diffusione della lingua e della cultura italiane all'estero, si inseriva ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] .
Nel 1972 il M. tornò a Firenze, dove l'Università gli affidò per incarico - divenne poi associato - l'insegnamento di lingua e letteratura giapponese, che tenne fino al 1983. L'attività di diffusione e di studio della cultura del Giappone, dove ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Viani), che più tardi avrebbe applicato nei suoi studi di argomento italo-polacco; entrò in polemica con A. Mai, intuendo che l'opera di Dionigi e la questione delle origini della lingua italiana, presentavano osservazioni sul testo di Pausania e ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...