LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] . Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia delle traduzioni in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI , Napoli 2001, ad ind.; J. Miszalska, La traduzione polacca dell'Adamo di G.F. L., in Studi secenteschi, XLII ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] di un gruppo, della sua cultura, della sua lingua, della sua religione, dei suoi mezzi di sostentamento dall'ovest. Più in particolare si calcola che la comunità ebraica polacca abbia perso così la quasi totalità dei suoi membri, circa tre milioni ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] da una governante, ma non l'ebraico o lo yiddish. Anche se era solito pronunciare il suo cognome alla polacca, K. restò estraneo alla lingua e alla cultura di questo popolo. I genitori di Ernst, Joseph e Clara Hepner, vollero infatti educarlo alla ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] le basi per i preliminari di pace della guerra di successione polacca. Al conflitto, come pure a quello austro-russo-turco per la mancanza di un adeguato numero di "giovani di lingua", in sostanza interpreti, per far fronte alla quantità di affari ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] C. il territorio dell’attuale Russia ospitava popolazioni di razza, lingua e cultura differenti, tra cui emersero in primo luogo gli fu segnata anche dall’invasione del territorio da parte di Polacchi e Svedesi. Questa fase si chiuse con l’ascesa ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] per suo ordine.
Quando, scoppiata la guerra di successione polacca, Carlo di Borbone cominciò la sua discesa verso il Regno di Sicilia e duca di Calabria", richiedere l'uso della lingua spagnuola per la parte del testo del trattato riguardante il re ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] o presso un corso d’acqua. Questa radice è riconoscibile nei nomi di molti fiumi e laghi, come per esempio nelle linguepolacca, serba, russa.
Nelle fonti latine e bizantine della metà del 6° secolo – le prime a lasciare una testimonianza scritta su ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] situazione anche a causa dell'imperfetta conoscenza della lingua e di una sostanziale incomprensione dei meccanismi del rimase però senza esito. A seguito della guerra di successione polacca e della conquista del Regno di Napoli da parte della Spagna ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] dall’Olanda calvinista, commerciale e agricola, di lingua di derivazione germanica, ebbe successo. Fu proclamata per quel che riguarda il resto d’Europa. Se l’insurrezione polacca fu duramente repressa, la Grecia ottenne nel 1832 la sua indipendenza ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...