SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] via via significò ogni "azione" teatrale, ma già il portoghese Gil Vicente si limitava a designare con auto il dramma di romanze, v. dramma liturgico. Quanto alla sacra rappresentazione in lingua volgare, fiorita in Italia soprattutto nel sec. XV, ...
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TANGANICA, Territorio del (A. T., 118-119)
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Walter HIRSCHBERG
Adriano ALBERTI
Francesco LEMMI
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Il territorio del Tanganica si estende nell'Africa orientale, fra le dipendenze [...] Kenya e a 30 mila nel distretto dell'Arusha. Parlano una lingua camitica affine al Mahra sud-arabico. Non solo per grado di ) e il comando di tutte le forze alleate, compresi i portoghesi (5 mila uomini) fu affidato al generale boero Smuts. Questi ...
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TRANSVAAL (A. T., 118-119-120)
Giuseppe STEFANINI
Delio CANTIMORI
Alberto BALDINI
Una delle quattro grandi provincie costituenti l'Unione Sudafricana, situata tra il 21° 28′ e il 28° lat. S., e tra [...] limite rispetto alla Rhodesia Meridionale, ad E. con l'Africa Orientale Portoghese (Mozambico), con lo Swaziland e col Natal, a S. con commissariato di sir Milner, cioè dell'insegnamento (lingua boera e lingua inglese, ecc.), dei Negri, ecc. Intanto ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] quali non solo subiscono interferenze da parte dei ceti dominanti, ma finiscono con l'adottare altre lingue come le creole "che sono una sorta di portoghese, di spagnolo, di francese, di olandese articolati da negri che non hanno abbandonato le loro ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] molti poetarono durante la prima metà del sec. XIII nella lingua e nei modi dei provenzali: dal celebre Sordello al più fine fratelli minori dagli occitanici. Nel territorio gallego-portoghese, dove non pare dubbio che esistesse una poesia ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] il compito non soltanto di chiedersi come, cioè con quali mezzi lessicali, lingue e dialetti abbiano reso una determinata idea (per es., quella di " della culla: marchigiano nanna, provenzale ninna, portoghese ninha, albanese ninuùe, ecc.
L'attività ...
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GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] germanía o gergo spagnolo antico, donde sono derivati il gergo spagnolo moderno o caló e quello portoghese o calão; il gergo romeno (limba cârâitorilor o "lingua dei ladri"); il rotwelsch, cioè il gergo tedesco; il cant, cioè il gergo inglese. Come ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] Obligado, Leopoldo Lugones, Arturo Capdevila, ecc.
Nella letteratura portoghese, si devono ricordare le Odes di Antonio Ferreira e del e alcune di J. R. Lowell.
Nei paesi di lingua tedesca l'ode comincia a diffondersi nel Seicento, per imitazione ...
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SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] moda, antica e così diffusa nei secoli XVI e XVII, scrisse in lingua spagnola, un po' impacciata, ma corretta. Molte sono nelle forme tradizionali della lirica portoghese e nei versi delle redondilhas: cantigas, vilancetes, esparsas, trovas, ecc., ma ...
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GAUCHO (sp.: pron. gáucio)
Enrico de Gandía
È parola di uso comune nelle repubbliche del Plata - per lo meno a datare da un secolo e mezzo - il cui senso ha variato in guisa, col volgere del tempo e [...] ). Le etimologie proposte per la parola sono numerosissime, e in maggioranza fantastiche (dal latino, arabo, francese, portoghese, zingaresco e lingue indigene: quechua, araucano), in tutto circa trenta. Ciò che pare assodato è che la parola gauderio ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
lusismo
luṡismo s. m. [dal port. lusismo, der. di luso = lusitano «portoghese»]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutti proprî del portoghese, soprattutto in quanto usati in una lingua diversa.