DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] contemporanea" (p. 329). Del resto questa tendenza arcaizzante è anche documentata dai due sonetti in linguaprovenzale, un provenzale molto approssimativo, che tuttavia richiama esperimenti consimili praticati nello stesso periodo in Toscana, per es ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), nativo di Beralú (ant. Besaudun), villaggio oggi in Catalogna. Visse in molte corti di Spagna e di Provenza, ma il suo mecenate più celebre fu Ugo di Mataplana, vassallo [...] ma particolarmente nell'ultima, V. ha inserito citazioni di altri poeti provenzali. Suo è inoltre il trattato di grammatica e di poetica Razos de trobar, il più antico e fortunato in linguaprovenzale, compendiato alla fine del sec. 13º da Jaufré de ...
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félibres Gruppo di poeti (il più celebre dei quali è F. Mistral), che nel 1854 diede vita a un movimento letterario teso a far rivivere la tradizione della lingua occitanica ( felibrismo). Il termine [...] lui intesa come derivata dal latino tardo fellebris «lattante» e riferita ai poeti in quanto succhiano il latte delle Muse. In seguito si chiamarono félibres tutti gli scrittori e verseggiatori di linguaprovenzale moderna che continuarono la scuola. ...
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Poeta genovese (sec. 13º), autore di un forte serventese in linguaprovenzale, in occasione della venuta in Italia di Corradino di Svevia (1267). ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] varie letterature nei diversi dialetti locali più o meno letterariamente elaborati, e una letteratura in linguaprovenzale, e una letteratura in lingua francese.
Di queste multiformi manifestazioni non si considerano né la lirica siciliana né le ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] età, la data della sua morte è da collocare poco dopo.
Al G. sono attribuiti sei componenti scritti in linguaprovenzale: una canzone, un partimens con Bonifacio Calvo, quattro sirventesi. Le sue rime non ebbero grande diffusione: sono state infatti ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] La missione si prolungò certamente per qualche tempo e permise probabilmente al poeta di perfezionare la sua conoscenza della linguaprovenzale, che egli con tanta perizia usò nella sua lirica. L'ambasceria testimonia l'ascesa del C. nel gioco della ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] siciliana - è appunto l'affermazione dell'opportunità di tracciare parallelamente la storia della lirica composta in Italia in linguaprovenzale e la storia della lirica italiana, mostrando come esse intreccino variamente le loro fila e si leghino l ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in linguaprovenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] , un'autobiografia, come sosteneva il De Benedetti, ma opera forse di un suo discepolo, assai meno esperto della linguaprovenzale (Bertoni), come testimoniano i numerosi italianismi presenti nel testo. È possibile quindi che in essa siano confluite ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] una corte non meglio identificata dell'Italia settentrionale e a questo periodo risale un suo piccolo trattato sulla cortesia, scritto in linguaprovenzale, che non ci è pervenuto, ma che il C. più tardi rifuse nel primo libro del Welsche Gast. Si ...
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