Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] in tutto il territorio latino nello stesso periodo. Ne è prova il fatto che le lingueromanze non sempre concordano negli esiti di alcune parole: mentre in una lingua si giunge a una forma proveniente da una base con la vocale conservata, in un ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] se seguite dalla nasale velare, come in vĭnco > vinco e lĭngua > lingua per la serie anteriore, in iŭncu > giunco e fŭngu > , 3 voll., vol. 1° (trad. it. Fonetica, in Linguistica romanza, Milano, Feltrinelli, 19762, 2 voll., vol. 1°, 1ª ed. ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] (per l’italiano, Ferrero et al. 1978; Albano Leoni, Cutugno & Savy 1998).
Nel passaggio dal latino alle lingueromanze si è persa la distinzione quantitativa (➔ latino e italiano). È verosimile che già in latino classico le differenze temporali ...
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Casella, Mario
Giuseppe E. Sansone
, Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956), professore ordinario di filologia romanza prima all'università di Catania e poi, per parecchi decenni, all'università [...] ricerca linguistica di D. come proiezione di un ideale stilistico che non riesce a saldarsi con quello di lingua collettiva, mentre, nella ricerca cartografica intitolata Questioni di geografia dantesca (in " Studi d. " XII [1927] 65-77), riesamina ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] 1992: 147, 350). Invece /e/ e /o/ (rispettivamente da ĭ o ē e da ŭ o ō), conservati in altre lingueromanze, si sono generalmente chiusi in italiano secondo modelli diversi: /e/ si conserva in sillaba chiusa, come in cercare < cĭrcare, e ...
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Febrer, Andreu
Marco Boni
Poeta catalano, autore della prima traduzione catalana della Commedia. Nato tra il 1375 e il 1380 a Vich, entrò giovanissimo nella cancelleria del re Martino I l'Umano, alla [...] ) 235-266; A.M. Badía Margarit, La versione della D.C. di A.F. e la lingua letteraria catalana, in Atti dell' VIII Congresso Internar. di Studi Romanzi, II, Firenze 1959, 3-35; R. Brummer, Ueber die Eigennamen in der katalanischen Dante-Uebersetzung ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] seguente [i]. Il fenomeno, ignoto al fiorentino e quindi alla lingua letteraria, è molto diffuso tra i ➔ dialetti italiani con
Tagliavini, Carlo (1949), Le origini delle lingue neolatine. Corso introduttivo di filologia romanza, Bologna, Pàtron. ...
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TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] la sua carriera di autore – produsse indistintamente brani in lingua italiana e napoletana, affiancando la composizione di liriche a bozzetti (Edizioni Gill). Più discosto dallo stile della romanza da salotto di quanto non fossero i contemporanei, ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] anche agli esiti del vocalismo atono finale che hanno portato alle desinenze nominali e verbali tipiche dell’italiano e delle altre lingueromanze che l’hanno conservato (ad es., -ō, -ū > -o, cfr. Mancarella 2001: 71-72; con esempi alterni in dove ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] a versi latini costruiti come endecasillabi) e bilingui (nei quali si alternano versi italiani a versi in altre lingueromanze, come il francese) o trilingui.
Antonelli, Roberto (1989), L’“invenzione” del sonetto, in Miscellanea di studi in onore ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...