Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] la sua "estrema sintesi tra pensiero critico ed espressione poetica".
Vita
Si laureò a Madrid in filologia romanza nel 1954. Insegnò poi lingua e letteratura spagnola a Oxford; dal 1958 prese residenza a Ginevra ove lavorò come funzionario dell'ONU ...
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Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] , nella Pannonia, nell’Africa e in parte in Albania) dal sostrato prelatino o da altre lingue affermatesi per motivi politici o culturali. L’area neolatina o romanza comprende dunque la Penisola Iberica, la Francia, l’Italia, il Ticino e i Grigioni ...
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In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene (tenue, lieve), acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative [...] in origine era una pronuncia trascurata del latino si è poi fissata stabilmente nelle lingueromanze occidentali. Ai primordi della lingua letteraria sparirono le ultime oscillazioni, prevalendo la consonante sorda nella maggior parte delle parole ...
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superstrato In linguistica, in relazione a una determinata area, lo strato linguistico che, per motivi di conquista o di prestigio culturale o politico, si è in un certo periodo storico sovrapposto alla [...] di quella lingua. Il fenomeno implica quindi una fase di coesistenza della lingua sovrapposta con , introdotti in relazione a quello di sostrato, opera ampiamente la linguistica romanza, perché sono tra i più idonei a rendere conto, con il concorso ...
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Linguista e filologo svizzero (Zurigo 1932 - Saarbrücken 2017). Laureato in filologia romanza presso l’università di Zurigo, ha studiato anche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e in altre università [...] 'università di Marburgo e poi di linguistica romanza all'università di Saarbrücken, è considerato uno dei più illustri e profondi conoscitori della lingua italiana fuori dai confini nazionali. Socio corrispondente straniero dell'Accademia Nazionale ...
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Dialettologo svizzero (Neuveville, Berna, 1854 - Cergnaux-sur-Gléresse, 1926); prof. di dialettologia gallo-romanza all'École des hautes études di Parigi. Promosse il metodo della geografia linguistica, [...] suo collaboratore, in 992 comuni del territorio gallo-romanzo. Gli studî successivi, pur essendo di argomento dialettale reazioni con altri fenomeni delle aree circostanti, e in particolare di quell'area in cui domina la lingua di maggior prestigio. ...
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Casa editrice di Torino fondata nel 1867 dall’editore e antiquario Ermanno L. (Lindenau, Lipsia, 1831 - Torino 1892). Nel 1918 la casa editrice passò a G. Chiantore, che sostituì con il proprio nome quello [...] di L. Castiglioni e S. Mariotti, 1966, e il Dizionario della lingua italiana di F. Palazzi e G. Folena, 1992). Pubblica anche periodici, tra cui: Rivista di filologia romanza (dal 1873), Giornale storico della letteratura italiana (dal 1883), Rivista ...
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Glottologo (Torino 1886 - ivi 1968), fratello di Alessandro; prof. universitario dal 1925, insegnò a Cagliari, Padova (1926-29), Milano (1929-38), Tucumán (Argentina, 1941-46), Torino (1947-59). Accademico [...] contributi di dialettologia, toponomastica, filologia romanza, ecc., ma soprattutto ha approfondito questioni 1949); Pagine e appunti di linguistica storica (1957); Lingua libera e libertà linguistica. Introduzione alla linguistica storica (1963 ...
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Filologo (Callao 1875 - Parigi 1961). Allievo di G. Paris e di J.-L. Gilliéron, fu prof. di romeno nelle École des langues orientales vivantes di Parigi, quindi prof. di filologia romanza nella École pratique [...] et Nicolette; Le roman de Renart; Romans di Chrétien de Troyes), direttore della rivista Romania, si occupò anche di lingua e cultura albanese. Riunì una scelta dei suoi saggi sulla letteratura francese in Études de littérature française (1949), e ...
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Linguista e filologo (Bucarest 1895 - ivi 1990). Prof. all'univ. di Bucarest dal 1928, accademico di Romania dal 1948, fu tra i fondatori della Società di linguistica romanza di Parigi e diresse il Centro [...] di Bucarest e varie altre pubblicazioni di linguistica e di filologia. Tra le sue opere: Istoria limbii române ("Storia della lingua romena", 6 voll., 1938-46); Le mot. Esquisse d'une théorie générale (1943); Filosofia cuvântului ("La filosofia della ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...