SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] per l'area di espansione ligure, in Miscellanea glottologica, Modena 1957, pp. 79-88; C. Tagliavini, Le origini delle lingueromanze, 3ª ed. Bologna 1959, cap. II, pp. 57-117. - Affinità mediterranea e s.: V. Bertoldi, Contatti e conflitti nel ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] somiglianze si rifacevano o a un'origine comune, a partire dalla lingua franca usata nel Mediterraneo per lo meno dall'Alto Medioevo in poi (un p. a base romanza chiamato anche sabir), oppure ad alcune tendenze universali presenti nella pragmatica ...
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PARIS, Gaston
Giulio Bertoni
Nato ad Avenay (Champagne) il 9 agosto 1839, morto il 5 marzo 1903 a Cannes, è a buon diritto considerato, insieme con Paul Meyer, quale uno dei pionieri in Francia della [...] erano aspettati e letti avidamente, in quella loro lingua splendente, con quella misurata facoltà d'interessare e della Revue critique o della Romania (l'insigne rivista di filologia romanza da lui fondata col Meyer nel 1872 e diretta sino alla morte ...
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MEYER-LÜBKE, Wilhelm
Benvenuto Terracini
Linguista, nato a Dübendorf, presso Zurigo, il 30 gennaio 1861, studiò indogermanistica e filologia romanza, dapprima a Zurigo con lo Schweizer-Sidler, poi a [...] all'opera di F. Diez, ci spiega come il M.-L. abbia concepito il disegno di una nuova Grammatica delle lingueromanze (Grammatik der romanischen Sprachen, Lipsia 1890-1902; trad. franc. di Rabiet e Doutrepont, Parigi 1906), dove appunto più che le ...
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HJELMSLEV, Louis Trolle
Amedeo De Dominicis
Linguista danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1899, morto ivi il 30 maggio 1965. Studiò la linguistica comparativa indoeuropea con H. Pedersen all'università [...] di Copenaghen; seguì anche corsi di filologia romanza, di indiano e di filologia classica. Laureatosi nel 1923 con una tesi 'espressione e forma del contenuto. Ciò permette di concepire la lingua non più come un semplice sistema di ''segni'' (parole, ...
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RIMARIO
Mario Pelaez
. È un dizionario, nel quale sono aggruppate le parole che rimano insieme.
Il più antico, nelle lingueromanze, risale al sec. XIII, ed è quello che Ugo Faidit inserì nella sua [...] della lingua provenzale (Donatz proensals) che egli compose per uso degl'Italiani (E. Stengel, Die beiden atesten provenzalischen Grammatiken, ecc., Marburgo 1877, p. 40 segg.; L. Biadene, Las razos de trobar, ecc., in Studi di filologia romanza, I ...
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RAYNOUARD, François-Just-Marie
Salvatore Battaglia
Drammaturgo e filologo francese, nato a Brignolles (Var) l'8 settembre 1761, morto a Passy il 27 ottobre 1836. Frequentò le scuole di Aix, dove fu [...] romane, la cui tesi fondamentale, che pretendeva di riconoscere nel provenzale una lingua comune a tutto il dominio romanzo e intermediaria tra la lingua latina e le nuove parlate, attestava, più palesemente di altre manchevolezze, il carattere ...
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NEOGRAMMATICA
Giulio Bertoni
Neogrammatici sono stati detti alcuni linguisti che, nella seconda metà del secolo scorso, hanno sostenuto il principio che le leggi dei suoni (le "leggi fonetiche"; v. [...] grazie a un rinnovato fervore intorno al problema della lingua, la schiera degli oppugnatori si è venuta ingrossando. Vi Spitzer, 1ª ediz., Halle 1928; G. Bertoni, Programma di filologia romanza, Ginevra 1928; C. Merlo, G. I. Ascoli e i cànoni della ...
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JEANROY, Alfred
Filologo e critico francese, nato a Mangiennes (Meuse) il 5 luglio 1859. Allievo della Scuola normale (1878) e formatosi alla scuola di G. Paris, insegnò lingua e letteratura provenzale [...] moyen-âge, 1889; 3ª ed. 1925) è rimasta fondamentale per la genesi tematica e gli sviluppi formali della lirica romanza, nonostante la rigidità della tesi. Ha continuato a occuparsi del francese antico, scrivendo nelle più importanti riviste (Romania ...
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THOMAS, Antoine
Salvatore Battaglia
Filologo francese, nato a Saint-Yrieix-La-Montagne (Creuse) il 29 novembre 1857, morto nel 1936.
Studiò all'École des Chartes (1875-78) e poi all'École française [...] di Roma (1879-1881); dal 1881 al 1889 insegnò lingua e letteratura provenzale a Tolosa, assumendo in seguito nell'università di Parigi la cattedra di filologia romanza e di letteratura francese del Medioevo. Nel 1904 fu eletto membro dell'Académie ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...