CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] -1912, pp. 492-94; F. Egidi, Il "Libro de varie romanze volgari",Roma 1908, p. 82; V. De Bartholomaeis, Rime giullaresche e , Polemica linguistica ed espressionismo dialettale nella letteratura ital.,in Lingua stile e società, Milano 1963, pp. 385 s.; ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] ebbe anche negli anni accademici 1951-52 e 1952-53 (lingua e letteratura francese) e 1956-57 (letteratura italiana). Fu anche direttore dell'istituto di filologia romanza e ispanistica dalla costituzione di questo fino al proprio pensionamento ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] ; La filosofia di Berardino Telesio ristretta in brevità e scritta in lingua toscana, a cura di E. Troilo, Bari 1914; Scritti, Rinascimento: S. Q., in Annali dell’Istituto Universitario Orientale. Sezione romanza, XXXVIII (1996), pp. 49-77; F.W. Lupi, ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] ‛ veglio ' (francese vieil, XII secolo), rarissimo come aggettivo nella lingua antica, quanto al sostantivo registra ancora D. al primo posto, se favoloso della letteratura mediolatina e romanza universalmente noto attraverso il racconto ...
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volgare (vulgare)
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso tecnico, linguistico, cioè in riferimento alla nozione di lingua ‛ popolare ', parlata, l'aggettivo, e tanto più il relativo aggettivo sostantivato, [...] in cui si è franta l'originaria unità pre-babelica (cfr. I VIII 3, 4 e 6) per giungere alle lingue nazionali-letterarie dell'Europa romanza (o meridionale per D.), ed è quasi superfluo dire che qui v. alterna con sinonimi più generici che indicano ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] Considerata la preminenza accordata dal M. e dalla moglie alla lingua italiana, e d'altro canto l'interesse per la Oltre alle traduzioni, il M. scrisse anche le parole per romanze proprie e altrui. Un impegno "etnologico" si può rintracciare nel ...
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NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] titoli, preceduta da un affettuoso medaglione in lingua francese dell’amico Henry Cochin.
Nel 1913 N. Zingarelli, F. N. in rapporto a nuovi e vecchi problemi di filologia romanza, in Rass. critica della letteratura italiana, 1917, pp. 145-164; A. ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] ), pp. 577-605), uno studio fondamentale sulla lingua di Bartolomeo Cavassico (v. Le rime di Bartolomeo oggi indispensabili, le Postille italiane e ladine al Vocabolario etimologico romanzo di Wilhelm Meyer-Lübke (in Revue de dialectologie romane, ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] 'E. distingue diverse fasi nella storia della lingua latina, rimasta nel corso di quei secoli una lingua ancora viva. Indagò inoltre, i rapporti tra la filologia mediolatina e la filologia romanza, notando l'importanza degli elementi germanici, greci ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] di filologia romanza, VII [1880], pp. 34-50) la segnalazione agli studiosi del Vocabolario della lingua provenzale del trattatello di fonetica provenzale del secolo XVI, in Giorn. di filologia romanza, VII (1880), pp. 34-50; A. Jeanroy, Un nouveau ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...