SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] com., -et o -t, nel sing. neutro, ed -en, -na, -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ma se il nome è preceduto da un aggettivo, 'elegante finezza di H. Söderberg succedettero, nel romanzo psicologico, il pessimismo critico di S. Lidman ...
Leggi Tutto
Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] d'altra parte, anche perché formò e unificò la lingua. Il parallelismo con Martin Lutero ha forse condotto a esagerare fece di lui un maestro del giornalismo nonché della prosa di romanzo (En Jøde). Tutta lirica esaltazione dell'idea scandinava e ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] , appare in greco sotto forma gallica, γαῖσος. Ma, anche nel campo lessicale, il nucleo delle sopravvivenze celtiche si trova nelle lingueromanze, e la loro serie si è venuta accrescendo negli ultimi anni attraverso i lavori di J. Jud e V. Bertoldi ...
Leggi Tutto
LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] tempo già antico ja diviene je, ma senza sopraffare la pronunzia etimologica: lat. ant. (Plauto) iaiunus, class. ieiūnus (lingueromanze: port. jejum ma nap. ant. jajuná); lat. com. iānuārius, lat. volg. (sec. IV) ienuarius, ital. gennaio, sp. enero ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Casella, Fonologia del dial. di Fiorenzuola d'Arda, in Studj romanzi, XVII (1922); G. Bertoni, Profilo storico del dial. di del toscano, viene abbandonato il vago ideale di una lingua letteraria alto-italiana a base di elementi regionali e ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] letterati e critici, e passò poi ai paesi neolatini; mentre la poesia d'arte nelle lingue germaniche per circostanze ben note derivò ben più di quella romanza motivi e forme dalla vecchia ballata, e questa poesia d'arte divenne a sua volta popolare ...
Leggi Tutto
Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ma figlio di un Asiate di Cuma, è rapsodo, e scrive in lingua che vuole essere omerica, seppure non è sempre scevra d'influssi locali: anche simboleggiati i supremi ideali della civiltà cattolica e romanza. Nelle lotte dei due popoli, il cristiano e ...
Leggi Tutto
Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] e sia l'area di questo dittongamento e quali i centri di irradiazione. All'accento, infine, si deve se le lingueromanze hanno una tendenza spiccata verso una maggiore libertà e scioltezza sillabica di fronte al latino, con la loro risoluzione, in ...
Leggi Tutto
(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] il patrimonio culturale berbero, che è quasi esclusivamente di tradizione orale. La recente produzione letteraria in lingua berbera comprende i romanzi di Rašīd 'Alīsh (R. Aliche, n. 1953 in Cabilia), Asfel (1981, "Sacrificio rituale") e Faffa (1986 ...
Leggi Tutto
. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] fronte a cervix), veniva, sia pure in via puramente empirica, a porre in luce una vivace produttività lessicale delle lingueromanze, proprio sulla fine di quel periodo di studî in cui la storia linguistica era concepita come puro tralignamento di un ...
Leggi Tutto
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...