ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] I sonetti di C. A. contenuti nel cod. Chigiano L. VIII. 305, in Studi romanzi, II (1904), pp. 41-61; L. Pirandello, I sonetti di C. A., in italiana, I, Firenze 1957, pp. 104-109); N. Sapegno, La lingua e l'arte di C. A., in Convivium, I(1929), pp. ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] Lys. La linea in questione, che separa l'area germanica da quella romanza, si è fissata nel corso dei secc. 6° e 7° in connessione Impero romano d'Occidente nelle quali ha poi prevalso la lingua degli invasori.La circostanza per cui, alla fine del ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] circo, laghi di escavazione al termine della lingua ghiacciata, laghi intermorenici, ecc.); una statistica Mendelssohn, fra gli altri, con i tre Venetianische Gondellieder delle romanze senza parole.
Le canzoni della strada, i richiami dei venditori ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] occasu, antica ad meridiem, postica ad septentrionem" (Varrone, De lingua latina, 7, 7), laddove l'antonimo in senso temporale di e circoscritte.La corrispondenza tra i prologhi dei romanzi e i concetti espressi nel Metalogicon da Giovanni di ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] Saint-Arnould e di Saint-Clément. La borghesia dimostrava una esplicita predilezione per la cultura romanza e francese, a scapito di quella dell'impero di lingua germanica, come attestano sia la produzione letteraria, per es. la Geste des Loherains o ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] per stranieri di Perugia e all'istituto di filologia romanza di Vienna e nell'arco di sedici anni pubblicava , oltre che per la testimonianza cristiana, per la bellezza della lingua. Così l'umanesimo prima (il Toffanin aveva insistito sull'idea ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] anche alcune opere di narrativa: Miti e atmosfere (Roma 1937), il romanzo Regina (Modena 1939) e, a breve distanza, Annate (ibid. 1942).
Nel 1943 divenne libero docente di lingua e letteratura italiana, mentre usciva una terza raccolta di poesie, Le ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...