DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] fu notevole e immediato: l'opera fu tradotta in molte lingue, e ristampata perfino a Costantinopoli (trad. in francese dell' si sapeva esser l'opera sotto il patronato del re; il ministro sardo a Roma, conte di Rivera, gli era favorevole e riuscì a ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ); ed è questione ancora non risolta se l'opuscolo in lingua italiana del 1829 (di cui è autore, con forte probabilità ). Qui si trovava alla ripresa della guerra ed al momento della disfatta sarda a Novara. Poco dopo, l'8 aprile, s'imbarcò per Gaeta ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] - il "mazziniano" (Mazzinist) C. sidiresse verso gli Stati sardi.
Ai primi di novembre del 1859 il C. si stabilì a apr. 1862, fupubblicato il 18 maggio sul giornale ungherese di lingua italiana L'Alleanza di Milano. La confederazione, da attuarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] prima il liceo Galileo, dove conobbe Maria Soro, di famiglia sarda, che sarebbe poi diventata sua moglie nel luglio del 1930 e interlocutori furono soprattutto pensatori di cultura e di lingua francese, orientati in direzione di un esistenzialismo di ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] la città di C. Alvaro (qualche pregio di dialogo e di lingua), Un vigliacco di O. Vergani (buon successo). Dopo una fortunata in Sardegna con la sola prosa, per la Compagnia stabile sarda, con sede a Cagliari) nel 1924, le rappresentazioni ripresero ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] l'imminente campagna del '66, che rinnovò in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne preparava una 283; XXIII [1939], pp. 57-73); F. Lemmi, Censura e giornali negli Stati Sardi al tempo di Carlo Alberto, Torino 1943, pp. 58-73; L. Sandri, L' ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] luoghi comuni della letteratura e della libertà della lingua si sviluppava su un impianto classicista che di Pietro Martini a G. M., a cura di A. Accardo, in Arch. sardo del movimento operaio contadino e autonomistico, 1991, nn. 35-37, pp. 267-275; ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] tornò nel Nordamerica, attrattovi dalla promessa di una cattedra di lingue e letterature moderne a Windsor, nella Nuova Scozia, ma dopo voto del 20 maggio 1848. Totalmente acquisito alla causa sarda, nell'agosto del 1848 prendeva a collaborare con il ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Losanna da Bonamici nel 1846 (Gli Evangeli, tradotti in lingua italiana da G. Diodati, con le riflessioni e note di P.S. Mancini, ottenne all'inizio del 1853 la naturalizzazione sarda. Tra i compagni d'esilio godeva di un certo prestigio rivestito, ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] nella gioventù italiana il desiderio di studiare la nostra bella lingua» (Firpo, 1975, p. 57). Distribuita in tutta la il quale chiese nel 1829 il privilegio esclusivo nei Regi Stati sardi e successivamente nel 1847 la prima vera macchina a vapore. ...
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lingua blu
loc. s.le f. inv. Malattia infettiva dei ruminanti, i cui primi casi sono stati registrati in Italia nel 2000. ◆ Il ministero della Sanità ha disposto il blocco precauzionale del trasporto di ovini vivi dalla Sardegna. Il provvedimento...
paleosardo
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di paleo- e sardo]. – 1. In antropologia fisica, sottorazza p., varietà della razza mediterranea, caratterizzata da statura bassa, ossatura rozza (rilievi sopraorbitarî accentuati, malari prominenti),...