Fiume, impresa di
Occupazione militare da parte di un gruppo di militari ribelli, guidati nel 1919 da G. D’Annunzio, della città di Fiume, contesa tra l’Italia e il regno di Iugoslavia. A Fiume storicamente [...] convivevano cittadini di lingua italiana (maggioritari) e di linguaserbo-croata. Notevole nel 19° sec. era stata l’immigrazione di croati e ungheresi, e tra la fine del sec. 19° e l’inizio del 20° si era consolidata una coscienza nazionale all’ ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] , parlato dai confini della Macedonia fino al Danubio e alla Drava in una zona più esattamente definita alla v. serbo-croata, lingua.
5. Il romeno che è parlato: 1) in Macedonia e in una zona lunga circa 90 km. e larga 40 fra la Tessaglia e l'Epiro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italiani penetrati nel polacco. Meno debbono all'Italia le lingue europee settentrionali, per le quali il tramite fu spesso il francese. Nei Balcani, se ne eccettuiamo il serbo-croato e l'albanese, che parecchie voci hanno derivato direttamente ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] norme, sono soltanto la tedesca, la slovacca e la serbo-croata. Esse non formano però dei gruppi compatti, ma vivono scrisse le sue belle poesie nello spirito di questi e in una lingua arcaizzante; il romanzo in versi L'eroe della fata morgana, di ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] 1,3, lo sloveno il 0,9, lo slovacco il 0,6, il ruteno il 0,2, l'italiano il 0,2 e altre lingue il 0,4. Il censimento croato del 1911 dà: 89,3% di Croati e Serbi; 0,8 di Sloveni; 2,4 di altri Slavi; 0,1 di Romeni; 0,2 di Italiani; 4,5 di Tedeschi; 2,6 ...
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Filologo serbo, nato il 4 aprile 1825 a Novi Sad e morto il 17 novembre 1882. Svolse la sua feconda attività parte a Belgrado, ove, negli anni 1859-1865 e 1873-1877, insegnò la linguaserba alla Scuola [...] del suo maestro Vuk Karadžić, e divenne il vero fondatore della filologia serba. Per quanto in un primo tempo sostenesse l'esistenza di numerose differenze tra la linguaserba e quella croata, pure la sorte riservò a lui di consacrare, con la sua ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] la costituzione della celebre emittente televisiva al-Jazeera ¬ il network panarabo che trasmette anche in lingua inglese (da Londra e Washington) e serbo-croata (da Sarajevo) ¬ e proseguita anche con l’opera del suo premier e ministro degli esteri ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] ", come l'ha opportunamente definito R. Rambaldi.
Più volte edita e tradotta nelle principali lingue straniere (ungherese, 1961; serbo-croata, 1964; inglese, 1965; francese, 1968; spagnola, 1969), in essa confluiscono motivi salienti della ricerca ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] di servirsi di queste traduzioni per un’indagine volta a seguire l’evolversi e il raffinarsi della lingua letteraria, in particolare quella poetica, serba e croata. In seguito il M. teorizzò il valore delle traduzioni come strumento di ricerca in Lo ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] pp. 148–158; A. Cronia, Contributo alla lessicografia serbo-croata, in Ricerche slavistiche, 1953, n.2, pp. J. Lisac, Hrvatski jezik Vrančićeva rječnika i njegove proze (La linguacroata del vocabolario e della prosa di Veranzio), in Filologija, LIX ...
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serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...