(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] e il canto epico raggiunse la sua perfezione. Karadžić seppe coglierne l’importanza, e la sua battaglia per l’adozione di una lingua letteraria basata sul volgare e di un’ortografia di tipo fonologico, e per la creazione di una letteratura su base ...
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Scrittore e critico croato (Metković 1930 - Zagabria 2001); prof. di linguaserbocroata in università europee e americane, quindi di letterature comparate a Zagabria. Nei suoi versi (Odron "La frana", [...] ; Monografija "Monografia", 1965; Dronta "Il dronte", 1981) smascherò con ironia i valori convenzionali, trasfigurando in una lingua straordinariamente composita gli oggetti e le situazioni più banali. I racconti e il romanzo Bolja polovica hrabrosti ...
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Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolo di V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del 1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] innovazioni metriche e per la creazione di una ricca lingua poetica che, attingendo dai principali dialetti serbi e croati, esercitò un'importante influenza sulla nascita di una cultura unitaria serbocroata. Diverse poesie di R. sono state musicate. ...
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Slavista italiano (Frascati 1934 - Roma 1994). Prof. di lingua e letteratura serbocroata all'univ. di Roma "La Sapienza", membro della redazione di Ricerche slavistiche. Collaboratore dell'Istituto della [...] lingua serba (in partic. si ricordano le sue Note sulla questione della lingua presso i serbi tra il XVIII e il XIX sec., 1972), negli ultimi anni ha contribuito, con la sua opera di fine traduttore, alla conoscenza della letteratura serbocroata ...
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serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...