D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] prima e nella seconda edizione (Napoli 1880), Le correzioni ai Promessi sposi e la questione della lingua (ibid. 1882), con i quali intervenne nel contrasto che si era sviluppato evidente tra le tesi linguistiche di Manzoni e quelle di G. Ascoli.
La ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] alcune sue canzoni, al dialetto, non come lingua della nostalgia ma come certificazione di appartenenza alla , racconto della vita sciatta e modesta di un barbone milanese che si conclude con la morte nell’indifferenza della gente («L’an trovaa ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] dei più famosi filosofi del diritto, come G. Lasson e J. Kohler, e dove perfezionò la conoscenza della lingua tedesca. Nel 1906 si trasferì all'università di Sassari e nel 1909 a quella di Messina, dove conseguì l'ordinariato; chiamato nel 1910 ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] dottorale per le artes il 10 giugno 1456; già da tempo però si era messo in luce come oratore: la prima sua orazione pare essere passi di quel "ferrareso illustre" che sarà poi la lingua del Boiardo e del primo Ariosto, e nella composizione di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] penitenziere minore della basilica di S. Pietro per la lingua spagnola, lasciò la Spagna nell'aprile dell'anno seguente II. Le tavole illustrative erano di G. Muziano da cui, come si legge nel proemio, era partita l'iniziativa. Questo lavoro ebbe tra ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] et che e' nobili sono bistratati e malvisti, di modo che, se non si provede, è per durar poco tempo" (C. Guasti, Le carte strozziane..., prova della sua reverenza per i maestri della lingua volgare italiana oltre che nei Dialogi e nelle traduzioni ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] fu la cultura lombarda, intesa sia nel senso di una letteratura che si esprime in dialetto e non in lingua (dialetto che si connota subito come intensamente espressivo: si pensi soprattutto all’edizione di Carlo Maria Maggi, poi a quella capitale ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] di Tesauro, inaugurata negli anni Venti, poi impegno di tutta la vita ed esito specifico del suo lavoro creativo in lingua italiana, si caratterizza per il rapporto biunivoco che fa del teatro una metafora della corte e della vita e della metafora un ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] ; qui fioriscono l'espressioni più pure, più pittoresche della lingua toscana" (Oliva, pp. 171 s.). Parve che l pagine di S. D'Amico, che conclude definendo il verso del B. "prosa dove si va a capo ogni undici sillabe" (D'Amico, p. 347).
In realtà la ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Fra Bombarda (A. Romualdi ); "Propositi e spropositi di lingua" di G. Mazzoni; "Scienza gaia" di Don Radice fino alla fine del 1920. Da Trieste, dove si trovava per un raduno di abbonati, il B. si recò a Fiume su invito di D'Annunzio, rimanendovi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...