BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] (o Esdra e Neemia), *Tobia, *Giuditta, Ester (con i *passi che si trovano soltanto in greco e che S. Girolamo collocò alla fine, cap. 10,4 6a ed. 1920, pp. 588-591 (sulla letteratura ebraica in lingua greca); L. Blau, in Soncino-Blätter, I, 1925-26, ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] alture dell'Esquilino (Varro, De lingua Latina, v, 48). Aggeres dei quali si conservano notevoli avanzi, costituivano la vero e proprio a uno o più punti della cinta nemica, si ricorreva ai mezzi appresi dai Greci e dai Cartaginesi. Cesare, che ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] la cosa (sicché potrebbe esser letta anche senza la conoscenza della lingua nella quale lo scrittore si espresse). Ma la forma pittografica non è più sufficiente non appena sia raggiunta una organizzazione di civiltà più complessa, che presenti ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] tanto vituperato nudo ritorna con prepotenza nella poetica di Boccioni. Non si può, infatti, pensare a un interesse sporadico, se l’artista postulato scaturì la creazione della zaum´, lingua transmentale o translogica. La Rivoluzione d’ottobre ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] di cultura e di paidèia di A., il complesso di stoài che si pensava componessero l'Agorà commerciale è ora riferito ad esso e sarebbe ῾Ελλήνων, I-II, Atene 1955-58 (ediz. in lingua francese, Parigi 1966), passim; R. Martin, Manuel d'architecture ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] altri lati. In questa sede, con il termine P. si intende il territorio che si estende da Ra᾽s alNaqūra, nel Nord di Israele, al secc. 8° e 9° il patrimonio della cultura in lingua greca.A fronte della decadenza culturale che seguì a Costantinopoli la ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] decadenza della città continuò del resto inesorabile fino al principio del XIX sec., quando essa si era ridotta ad un piccolo villaggio sorto sulla lingua di terra che si era lentamente formata ai lati di quello che era stato l'antico Eptastadio, una ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] scritture, nell’intenzione di dar vita a una sorta di lingua comune. Un ottimo esempio di questa linea di ricerca è su un piano estetico e civile più elevato. Quando si dice città sicura e bella non si pensa solo agli esperimenti di Léon Krier e a ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e Tirinto, gli affreschi dei palazzi parlano la loro lingua, in evidente contrasto coi palazzi e le città aperte case ad atrio in tutta la città, il commercio e le botteghe si concentravano nei dintorni del Foro ed in special modo lungo la via ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] discutere ancora se si tratti di una creazione romana ispirata alla cultura greca, di una imitazione o copia di modello ellenistico, o della pittura originale di un pittore di lingua greca operante a Roma. Certo è che la enorme maggioranza (e tutte ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...