CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] paese. Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. Cadolini, 19 ott. 1856, ibid., p. il governo austriaco avesse ceduto le terre di lingua italiana, avrebbe provocato gli irredentismi delle altre ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] ss. In particolare per la biografia del C., oltre P. Vetro, cit., si vedano S. E. Scalia, L.C. and his time, New York 1952, 11-120; G. Marzot, in Problemi edorientamenti critici di lingua e di letter. ital. Questioni e correnti di storia letteraria ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] e il giugno, a Firenze, dove, con le credenziali di Cospi, si presentò a Leopoldo de' Medici ed ebbe accesso alla sua collezione d'arte della prosa del M. - che scrive in una lingua lessicalmente complessa e assai sorvegliata dal punto di vista ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] moderna dell'E. ha sicuramente nociuto l'estrema rarità di quasi tutte le sue opere. Si son privilegiati pochi aspetti della sua produzione (problema della lingua e dell'amore, filologia romanza) mentre se ne sono trascurati altri non meno importanti ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] ", gli occhi e i nasi (prefazione a Occhi e nasi).
Inoltre, si fece più consapevole la sua attenzione, sempre così acuta, ai fatti di lingua, e tale senso nativo della lingua venne precisandosi in una più chiara adesione al fiorentino vivo di tono ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] soddisfazione e con giubilo di tutti". È evidente che, anche se dedicatario del Trattato della lingua (Venetia 1613) di Giacomo Pergamini, il fanciullo non amava applicarsi nello studio; e che si preferiva non forzarlo in tal senso. E quindi non gli ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] anche l'E., che il 7 maggio si imbarcò alla volta della Corsica, donde poi si trasferì in Itafia. Il 18 ottobre era a 'E. al nuovo ambiente fu rapida e prestigiosa. Presto padrone della lingua italiana parlata e scritta, protetto da J. N. de Azara, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] seconda parte il lettore avrebbe invece seguito il "risorgimento nelle arti e nei costumi", sotto cui si comprende "la storia della Lingua, dell'Eloquenza, della Poesia, della Musica, della Pittura, e dell'altre compagne" e tale storia sarebbe ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] in vernacolo rispetto alla tradizione letteraria in lingua italiana, decaduta dal '500 in avanti e , Genova 1914 e B. Brunello, Il pensiero di G. F., Milano 1933.
Dal 1970 si aggiungano: C. D'Amato, Ideologia e politica in G. F., in Studi storici, XI ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] Pietro Balbi. Una parte non preponderante ebbero nella biblioteca del C. i testi greci. Molto si è scritto sulla conoscenza e su che tipo di conoscenza della lingua greca avesse il Colocci. L'opinione più diffusa è che egli, avendo provato più volte ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...