GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] G. III mette in risalto il fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua conoscenza dei salmi e 'oro (secondo altre interpretazioni, la cifra data da Teofane si riferirebbe alle imposte che il Papato versava all'Impero per ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] "Spagna"), e quelli che abitavano nell'Europa del Nord, detti ashkenaziti (Ashkenaz significa "Germania"), cui si deve la creazione di una lingua con la sua grande letteratura, l'yiddish. Gli Ebrei spagnoli parlavano invece il ladino, un miscuglio ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] cultura vasta e multiforme, dotto di greco (sua lingua nativa), educato nelle più grandi università estere del tempo influenza alla risoluzione dello scisma.
Dopo tanti anni di divisione, si andava facendo strada e fra i cardinali e fra i teologi, ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] della Mesopotamia sui suoi vicini, soprattutto sull'Anatolia e la Siria-Palestina, si manifestò in modi diversi, dall'uso dell'accadico come lingua franca, all'adozione delle pratiche divinatorie mesopotamiche e, in particolare, dell'extispicio ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di fede e potevano esaudire il loro bisogno di spiritualità attraverso una partecipazione "incosciente" a una cerimonia che si svolgeva in lingua latina e a voce bassa. La centralità dell'eucarestia non fu limitata alla sola liturgia della messa, ma ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sarebbero stati in grado di farlo. Ma fu anche un concilio che si tenne a Roma, sotto la presidenza del vescovo di Roma, e ufficiature in lingua slava, a dispetto della dottrina (bollata come ereticale), che pretendeva che le tre sole lingue sacre ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in Africa ed in Asia. L'insegnamento delle lingue nei collegi, richiesto dalla Congregazione, non bastava il Monte del Macinato; in questi casi, il tasso era molto alto perché si trattava di Monti vacabili all'8%, mentre per i Monti non vacabili il ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e le loro rendite; i riconoscimenti di soggezione a Roma dei prelati precedenti vennero falsificati, mentre si fabbricavano privilegi o diplomi "in lingua e scrittura barbare" (in altre parole: imitazioni dei diplomi longobardi); il clero locale fu ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] del De ortu scientiarum di Kilwardby, e da tracce che rischiano di restare marginali se non si utilizza anche la letteratura filosofica in lingua volgare. Nei primi capitoli de Li livres dou Tresor di Brunetto Latini, per esempio, è introdotta ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] su questo c'è sostanzialmente un comune accordo - e proprio perché non si tratta di un falso, ma veramente di un Dictatus papae, cioè di religiosa era del resto l'unica, breve monografia in lingua italiana apparsa su G., quella di R. Morghen, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...