FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] accademico 1663, percepì 1.800 ducati.
È certo che l'ambiente pisano si rivelò per il F. ricco di stimoli: era lo stesso che indagine - il F. descriveva le "mammillule" che rivestono la lingua del vitello e del cane e ne rilevava l'assenza in quella ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] il Kocher era celebre per gli interventi che eseguiva sulla lingua e sulla tiroide. Durante la sua permanenza a Vienna degli ospedali e delle cliniche, XXVI (1905), pp. 1261-1264. Si può senz'altro affermare che il F., che fino dal 1891 eseguiva con ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] al servizio di Cosimo III. Nel momento in cui Pini e Cartieri si incontrarono in Egitto, quest’ultimo era al servizio del gran pasha Turcarum (pp. 253-289). In questo breve trattato in lingua latina, egli lumeggiò vari aspetti della vita sociale di ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] 'artefice e ne aveva assunto la direzione col titolo di cancelliere, invitò il G. a ricoprirvi la cattedra di lingua latina e italiana. Si trasferì a Corfù probabilmente verso il 1829, anno in cui vi pubblicò il necrologio di un collega, il letterato ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] conoscenze del suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l'attività scientifica di G. grazie al manoscritto scoperto da Henschel nel quale sono presenti ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] si dedicò fra l'altro allo studio delle lingue, pervenendo a una buona conoscenza del francese e dell'inglese e ottima del tedesco; di quest'ultima lingua di un'altra borsa di studio ministeriale, si recò a Monaco di Baviera, per frequentarvi ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] italiano, francese, tedesco ed ebraico. Anzi, in quest'ultima lingua, ebbe l'onore di due versioni: una ad opera di Hillēl sec. XV. A testimonianza della popolarità raggiunta da B. si possono ricordare le considerazioni di Guy de Chauliac, il più ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] raffigurata la bugia punita: una donna nuda con una lingua mozzata nella mano sinistra e un coltello nella mano destra Aretina;le Rime di M. Lodovico Ariosto.
Di quest'ultime si conoscono due versioni diverse per quanto riguarda il luogo e la ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] , della lingua viene mossa solo l'estremità, la glottide è abbassata, la voce è emessa in tono profondo e nasale, il respiro è trattenuto e l'espressione rallentata. Con un'appropriata mimica l'illusione riesce in molti casi perfetta. Si realizza ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] di carattere sperimentale, tra i quali si ricordano: Osservazioni sui fenomeni rigenerativi post- quando il disturbo neurologico regredisce viene per prima recuperata la lingua madre (Osservazioni su un afasico bilingue, in Sistema nervoso, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...