TEIXEIRA (o Texeira), Pedro
Emilio MALESANI
Viaggiatore portoghese della fine del sec. XVI; le sole notizie che abbiamo di lui sono quelle ricavate dalla sua opera. Nato nella seconda metà del sec. [...] Venezia e infine attraverso l'Italia e la Francia si recò ad Anversa, forse per farvi stampare il libro da lui preparato in linguaspagnola e che uscì in quella città nel 1610. Dopo di allora non più si ha di lui traccia alcuna.
Il libro, intitolato ...
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VENEZIANO, Antonio
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Monreale il 7 gennaio 1543, morto in prigione a Palermo il 2 agosto 1593. Ebbe vita avventurosa, per non dire procellosa: esigli, processi, catture. [...] 'equivoco argomento (il Puttanesimo, la Cornaria, l'Arangeide), una Nenia, quattro Trionfi, di cui uno in linguaspagnola, intermezzi poetici per commedie e sacre rappresentazioni di carattere mistico-fantastico. In generale scarsa ispirazione deriva ...
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MASCARDI, Nicola
Pietro Tacchi Venturi
Missionario ed esploratore, da alcuni erroneamente ritenuto spagnolo, nacque in Sarzana l'8 settembre 1624. Entrò nella Compagnia di Gesù in Roma il 20 novembre [...] morte, secondo risulta dai coevi cataloghi mss. qui sopra usati. Una breve biografia del M. composta nel Chile da un anonimo contemporaneo in linguaspagnola, si conserva nell'Archivio del Proc. gen. della Compagnia a Roma (Caxon 15, Canonizaziones). ...
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SALAZAR, Ambrosio de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato in provincia di Murcia probabilmente verso il 1575, morto non sappiamo quando, forse in Francia, dove visse quasi sempre. Appartiene a [...] a Parigi. Fu nominato segretario di Anna d'Austria regina di Francia, ed ebbe il titolo ufficiale di "interprete" di linguaspagnola, della quale s'adoperò a diffondere la conoscenza anche con libri didattici.
A questi fini compose con Espejo general ...
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VALVERDE, Juan Amusco de
Arturo Castiglioni
Medico, nato in Spagna intorno al 1520: i dati della sua biografia sono incerti. Studiò in Italia probabilmente dapprima a Padova dove fu allievo di Realdo [...] dall'autore (altra ed., Venezia 1586). Il V. non può essere considerato come un innovatore dell'anatomia ma certamente con il suo libro egli contribuì a diffondere nei paesi di linguaspagnola la grande opera che era stata compiuta dal Vesalio. ...
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GUILLÉN, Nicolas
Dario PUCCINI
Poeta negro cubano, nato a Camagüey, nel 1907. È il maggiore poeta di razza negra dell'America Latina; quegli che più e meglio offre l'equivalente, in linguaspagnola, [...] migliore poesia di colore dell'America Settentrionale.
I suoi versi ricordano infatti quelli di Langston Hughes, anche se la loro lingua deformata, la loro struttura semplificata a puro ritmo, e la musica e il folklore in essi riflessi, scoprano e ...
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ZALDUMBIDE, Julio
Raoul Margottini
Poeta equatoriano, nato nel 1833 a Quito, dove morì nel 1887. Si rivelò con un Canto a la música e chiuse la sua attività con due belle traduzioni: una del Lara di [...] Byron e l'altra dei Sepolcri del Foscolo. Fu anche deputato, senatore e ministro della Pubblica Istruzione.
Possedeva la linguaspagnola come pochi, e la sobrietà del suo stile e la perfetta fattura dei suoi versi, che accusano allo stesso tempo una ...
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LAPESA, Rafael
Carmelo SAMONA'
Filologo e critico spagnolo, nato a Valencia nel 1908. Discepolo di Menéndez Pidal e di Américo Castro, insegna ora Storia della linguaspagnola all'università di Madrid. [...] .
Specializzatosi in particolare in studî di dialettologia e di linguistica (in materia di storia della linguaspagnola è suo il manuale più equilibrato e criticamente valido che si conosca: Historia de la lengua española, Madrid 1942 e successive ...
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GONZÁLEZ del CASTILLO, Juan Ignacio
Carlo Boselli
Poeta drammatico spagnolo, nato il 16 febbraio 1763 a Cadice, dove morì il 14 settembre 1800. Fu amico e maestro di linguaspagnola di J. N. Böhl de [...] Faber, padre di Fernán Caballero (v.). Nei suoi numerosi sainetes di ambiente andaluso - che lo resero emulo di Ramón de la Cruz (v.) - rivela arguzia e movimento, come in El Café de Cádiz, La inocente ...
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LANDÍVAR, Rafael
Emmelina Ruta
Poeta e umanista, nato a Guatemala il 29 ottobre 1731, morto a Bologna il 27 settembre 1793. Seguì gli studî nell'università di S. Carlo; gesuita dal 1750, insegnò retorica [...] dei costumi e delle bellezze naturali dell'America. S'ispira a Virgilio, soprattutto alle Georgiche, e nell'ambito della letteratura umanistica, mostra una sensibilità poetica originale. Molti frammenti sono stati tradotti in linguaspagnola. ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...