Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...]
VITA E OPERE.
Il destino di P., uno degli scrittori di lingua slovena più importanti e più tradotti, ha passato il secolo: P. austriaco. Nel 1918, allo scoppio dell'epidemia di febbre spagnola, tutta la famiglia si ammala. La sorella più piccola, ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] dell’odierno Belgio, nel 1830 (nei paesi di lingua anglosassone e tedesca l’arte fiamminga del 15° e secoli successivi: la ritrattistica in particolare influenzò la grande scuola spagnola del siglo de oro. I cosiddetti romanisti, tra la metà ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] i quali Srīvijaya), e ciò contribuì alla diffusione della loro lingua in un ampio territorio. Nel 15° sec. cominciò a del Seicento) e di Singapore. Il maleospagnolo, a base spagnola e malese, è parlato nelle Filippine (per molti secoli possedimento ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] del N del paese, sconfisse il rivale e assunse il potere. Fu al culmine di questa guerra civile che sbarcarono gli Spagnoli guidati da F. Pizarro: questi catturò Atahualpa e, morto Huáscar, ottenne un ricco riscatto in oro e lo giustiziò (1533 ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] caucasiche, delle lingue mediterranee preindoeuropee. Nel sistema fonetico merita rilievo l’abbondanza di consonanti aspirate (bh, th, ph, nh, lh, rh) e la mancanza delle labiali b, f. Poiché anche l’odierno spagnolo e il dialetto guascone ignorano ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] Alcuni autori individuerebbero organi del g., oltre che sulla lingua, sul velopendulo, sulla faccia posteriore dell’epiglottide e nella è collocabile anch’essa nel 17° sec., nella cultura spagnola (B. Gracián fu tra i primi a usare quel termine ...
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(fr. Tahiti) Isola vulcanica della Polinesia Francese (1042 km2 con 178.133 ab. nel 2007), appartenente all’arcipelago della Società (Isole Sopravento o del Vento). Consta di due grandi coni vulcanici [...] furono originariamente colonizzate da una popolazione polinesiana di lingua austronesiana. Le Isole della Società furono a ) e J. Cook (1773). Dopo un fallito tentativo di colonizzazione spagnola intorno al 1714, vi scese con i suoi uomini nel 1788 W ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] e la data della morte (dopo il 405). Di nobile famiglia spagnola, venne a Roma dove esercitò dapprima la retorica e l'avvocatura tutti in greco, fanno pensare che egli ben conoscesse questa lingua: Cathemerinon (12 inni: dai primi 6, relativi ai vari ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] approximatif (1931) e L'antitête (1933). Dopo una nuova rottura con Breton (1935), prese parte attiva alla guerra civile spagnola e poi alla Resistenza; iscritto al Partito comunista, si fece promotore nelle raccolte del dopoguerra di una nozione di ...
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Filologo spagnolo (La Coruña 1869 - Madrid 1968). Prof. (1899) di filologia romanza all'univ. di Madrid, dal 1925 direttore dell'Academia española; socio straniero dei Lincei (1914), fondatore nello stesso [...] anno della Revista de filología española. I suoi poderosi lavori hanno avuto soprattutto per oggetto la lingua e la letteratura spagnola: alla prima sono dedicati il Manual de gramática histórica española (1904 e numerose edd. successive), i ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...