. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] in una forma ironica. Frattanto la ribellione alla tirannia spagnola dettava le accese e vigorose canzoni dei gueux. L'annessione ai Paesi Bassi del Nord (1815) rimette in onore la lingua popolare; ma per poco, poiché la rivoluzione del 1830, che dà ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099; III, 1, p. 797)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Al censimento 1973 gli abitanti erano 5.175.000, cioè 890.927 in più di [...] Guatemala, Londra 1962; E. H. Galeano, Guatemala, una rivoluzione in lingua maya, Bari 1968; T. M. Melville, Guatemala, another Vietnam?, ricostruisce l'epopea degl'indios al tempo della conquista spagnola, cioè la fine dell'ingenua confidenza con la ...
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Taiwan
Luigi Stanzione
Paola Salvatori
'
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Asia sud-orientale. Al censimento del 2000 T. ha raggiunto i 22.167.159 abitanti. L'isola [...] volta alla maggiore diffusione dell'inglese oltre che alla salvaguardia delle lingue e dei dialetti nativi.
Secondo stime ufficiali, la crescita del di elementi cinesi e influenze della dominazione spagnola, olandese, giapponese. Una buona dotazione ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] che contemporaneamente si viene compiendo dalla storiografia spagnola per inquadrare la storia di Spagna, di Murcia e di Toledo accomunava uomini di varie patrie, di varie lingue, di varie religioni tutti volti ad attingere, in un nobile sforzo ...
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GIBILTERRA (Gibraltar; A. T., 43)
Nino CORTESE
Camillo MANFRONI
Wallace E. WHITEHOUSE
Promontorio roccioso della Spagna meridionale, comunemente chiamato "The Rock", che costituisce una piccola colonia [...] . La popolazione civile stabile si compone principalmente dei discendenti di coloni italiani (genovesi) e spagnoli; la lingua principale è lo spagnolo. La colonia è esentata da contributi finanziarî verso il governo metropolitano, non ha debito ...
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Grande arcipelago dell'America, che a semicerchio si estende dalla Florida all'ingresso del Golfo di Maracaibo, separando così l'Oceano Atlantico dal mare dei Caraibi e dal golfo del Messico. Il nome deriva [...] 'Honduras.
Bibl.: W. Lehmann, Zentral Amerika, Berlino 1920 (per la lingua); G. F. de Oviedo, Historia general y natural de las Indias 1803, seguito dalla repubblica nel 1806. Santo Domingo (parte spagnola dell'isola) si separò da Haiti nel 1843; nel ...
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LESAGE, Alain-René
Salvatore Battaglia
Romanziere e autore drammatico francese, nato a Sarzeau (Bretagna) il 13 dicembre 1668, morto a Boulogne-sur-Mer il 17 novembre 1747. Rimasto solo al mondo appena [...] più infida. Al servizio di un'infinità di gente, proprio come i "picari" spagnoli, egli ne conosce e ne svela i modi, i costumi, i gesti, le fanno un libro nuovo e personale, con una sua lingua che ha tutte le risorse della grande arte narrativa: ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] alcuni casi servendosi nello stesso dramma dell'una e dell'altra lingua. La sua attività di scrittore si svolse fra il 1502 e Le farse di G. V., contributo alla storia della drammatica portoghese e spagnola, Riposto 1911; O. De Pratt, G. V., Notas e ...
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Nacque il 6 agosto 1651 nel castello di Fénelon nel Périgord, da nobile e antica famiglia, e morì a Cambrai il 7 gennaio 1715. Dopo i primi studî fatti nell'università di Cahors, andò a Parigi ove frequentò [...] de Chaulnes (scritti a Cambrai durante la guerra di successione spagnola), è politica di pace e di giustizia, essenzialmente ostile al soprattutto la povertà e l'astrattezza della lingua classica francese, la monotonia della versificazione, la ...
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Poeta e giornalista dell'America latina, nato a Chocoyos, l'odierna Metapa, dipartimento della Nueva Segovia, nella repubblica del Nicaragua, il 18 febbraio 1867 e morto a León il 5 febbraio 1916. Nel [...] data il D. La gioventù lo seguì. Così la lirica spagnola conobbe le sue moderne e misteriose inquietudini nell'arte di Antonio e che si era diffuso in tutti i paesi di lingua castigliana, procedeva verso nuovi svolgimenti. I suoi versi acquistavano ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...