. Stirpe indiana del Chile, che occupava una volta la zona occidentale delle Ande dal deserto di Atacama (24° S.) all'isola di Chiloé. I suoi discendenti (105.000 individui) occupano ora un piccolo tratto [...] al 39°28' S.; ma, dopo la conquista spagnola, tribù araucane si erano diffuse nelle provincie occidentali della tenda trasportabile (toldo). V. anche chile e argentina.
La lingua. - La lingua degli Araucani (da Arauco, provincia del Chile, = ragh-co ...
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RASK, Rasmus Kristian
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato a Brøndekilde (Fynen) il 22 novembre 1787, morto a Copenaghen il 17 novembre 1832. Studiò al ginnasio di Odense e all'università di Copenaghen; [...] Zend e dello Zend-Avesta; 1826), il primo fecondo tentativo nello studio della lingua avestica, inoltre diverse grammatiche (italiana, spagnola, frisone, lappone, inglese, danese) e propugnò riforme ortografiche sempre continuando a servire come ...
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Nato in Almeida nel 1568, studiò a Roma, e ritornato in Portogallo entrò nell'ordine cisterciense, ottenendo a Coimbra, nel 1606, il grado di dottore in teologia; nominato nello stesso anno cronista dell'ordine, [...] centro di cultura. Redasse la sua narrazione nella lingua portoghese, di cui sul principio fece un elogio eloquente ancor più notevole per essere scritto al tempo della dominazione spagnola. Del 1602 è la pubblicazione della Chronica de Cistér, ...
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Pellegrini, Giovan Battista
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Cencenighe (Belluno) il 23 febbraio 1921. Ha studiato all'università di Padova alla scuola di C. Tagliavini e poi all'università di Pisa, [...] confluita in una vasta produzione scientifica riguardante principalmente le lingue romanze, quelle dell'Italia prelatina, il ladino, molti studiosi.
Tra le sue opere: Grammatica storica spagnola (1950); Appunti di grammatica storica del provenzale ( ...
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Politico, economista e finanziere catalano, nato a Verges nel 1876. La sua passione catalanista risale al tempo dei suoi studî universitarî a Barcellona. Dal 1901, anno in cui fu eletto consigliere municipale [...] a Barcellona con lo scopo di rinnovare la vita pubblica spagnola. Ministro dei Lavori pubblici nel gabinetto Maura (1918), la Bernat Metge (pubblicazione dei classici greci e latini in lingua originale e in catalano), della Fundació biblica catalana, ...
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Poeta portoghese, nato verso il 1533 e morto il 15 novembre del 1588. Di nobile famiglia, soldato in Africa e nelle Indie, partecipò alla battaglia di Tangeri (1553), compagno fedele di Don Sebastiano [...] a Filippo II, per i quali il C. si servì della lingua castigliana, come per meglio aderire allo spirito dei vincitori e perché memore del linguaggio che aveva appreso dalla madre spagnola, donna Brites de Mendoça. Il Naufrágio de Sepúlveda (edito nel ...
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. Cronache e digesti anonimi, in lingua maya e grafia spagnola, del Yucatán. Il nome designa una categoria di sacerdoti adibiti, prima della conquista spagnola, a compilare o interpretare iscrizioni e [...] relazioni. Vengono distinte a seconda delle città in cui furono scritte o trovate (Chilam-Balam di Mani, di Titzimin, di Nabula, di Chumayel, ecc.). Pare che siano state composte fra il sec. XVI e il XVIII. ...
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nato a Napoli dalla nobile stirpe fiorentina degli Adimari nel 1644, morì a Firenze nel 1708. Studiò a Pisa, dov'ebbe a maestro Luca Terenzi. Venuto poi a Firenze, fu nel 1683 mandato dal granduca Cosimo [...] , all'Arcadia. Successe al Redi come lettore di lingua toscana nello Studio fiorentino, e pure a Firenze fu professore di scienze cavalleresche nell'Accademia dei Nobili. Scrisse tre drammi alla spagnola: Le gare dell'Amore e dell'Amicizia (1679 ...
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LUGLI, Vittorio
Studioso di letteratura francese, nato a Novi, Modena, il 30 settembre 1885; professore universitario dal 1933, ha insegnato fino al 1955 lingua e letteratura francese nell'univ. di Bologna.
Accanto [...] 1955; Bovary italiane, Caltanissetta-Roma 1959, ecc.), e si è anche occupato di letteratura inglese (Galsworthy) e spagnola (Cervantes): sempre con un gusto sensibile, delicato, che la sicurezza della visione storicistica tempera con una trepidazione ...
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LANCELOT, Claude
Grammatico, nato a Parigi nel 1615, morto a Quimperlé nel 1695. Fu uno dei più attivi riformatori dell'insegnamento di Port-Royal e per gran parte della sua vita si occupò delle scuole [...] e continuò, con lo stesso sistema e con titolo analogo, per la lingua greca (1655; Jardin des racines grecques, 1657), per quella italiana (1660) e per la spagnola (1660), con introduzioni di carattere storico. La sua Grammaire générale et raisonnée ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...