FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] in primo luogo pubblicare una versione della Bibbia in lingua araba, da diffondere in territorio islamico. Dell' investitura di Siena, ma cercò anche di trarre davanti al foro spagnolo la causa patrimoniale intentata da don Pietro de' Medici contro il ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] in modo diretto e sistematico, il lavoro di indagine sulla "lingua" e sui "caratteri" secondo cui si esprimono i fenomeni di epidemia che si sia avuta in Italia (l'epidemia di 'spagnola') e arrivata in età 'giusta' per combattere nella seconda guerra ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] in fatto di produzione...
Dopo un lungo passato di colonia spagnola, Cuba vive, in questo secolo, una delle prime esperienze e soprattutto mettere a punto i programmi di insegnamento, in ogni lingua e per ogni mestiere: il che non è lavoro da poco, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] dettami di una cultura umanistica ai rudimenti della lingua greca e alla prosecuzione degli studi giuridici e stemperare l'animosità imperiale, le pratiche per l'elezione di tre cardinali spagnoli (19 dic. 1544). Il momento più impegnativo fu per lui, ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] ed ecumenico, era formato prevalentemente da studenti e da altri laici e la lingua parlata era l’inglese. Con il tempo sorsero anche altri gruppi di lingua francese, spagnola e poi anche italiana. Tra questi il gruppo Maria guidato dai coniugi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] francese si sarebbe aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e , p. 34). Ispirarsi a Firenze solo per una parte di lingua «è un concetto contraddittorio. Una lingua è un tutto, o non è» (ivi, p. 11 ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] forales» in gioco nella vicenda politico-costituzionale spagnola (e che risulta estendibile a tutta l’ cura di S.J. Woolf, Torino 1995.
R. Strassoldo, Lingua, identità, autonomia. Ricerche e riflessioni sociologiche sulla questione friulana, Udine ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino :il movimento metrico denunciano l'esperienza e ricerche ispaniche, Milano 1942; O. Macrì, A. e la letteratura spagnola, in Letterature moderne, III (1952), pp. 515-543; E. ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] e quella cristiana dell'Impero. Perfino i cristiani di lingua latina, che talvolta avevano cultura giuridica, utilizzarono la società ereditata dalla scolastica e rielaborata dalla cultura spagnola passò, attraverso l'Università di Lovanio e le ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] , egli era riuscito a guadagnare con la sua penna, la lingua, l’intelligenza, i 500 ducati spesi per far fronte alle tedesca, l’italiana, la Canton, la levantina e la spagnola), sia per consuetudine anche alle più piccole, fondate da privati ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...