DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] per la Biblioteca Vaticana; analoghe richieste gli perverranno dalla corte spagnola, da Vittorio Amedeo III e, nel 1790, da : vi sono descritti 1-377 manoscritti ebraici e 194 in altre lingue orientali ed europee (III, pp. 160-200) non senza errori ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , con Introduzione di F. Cardini (Milano), e tradotto in sette lingue straniere.
Solo due anni più tardi, era in grado di presentare alla III ed. 20 anni dopo, con trad. inglese, spagnola e russa) e tornò quindi alla Tradizione delle opere di Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] Fenici, 1966) del secolo scorso, tradotta in sette lingue europee e aggiornata nel 1979 a seguito del continuo divenire 1955, 1961, Zurich 1961; ed. svedese: Stockholm 1958; ed. spagnola: Barcelona 1960; ed. polacca: Warszava 1963; ed. ceca: Praha ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di Groppoli. Li il B. acquistò padronanza della lingua italiana, mostrando attitudine per la letteratura e coltivando l sopra persone e cose, e quindi stentò a trovare nella società spagnola l'accoglienza merietata (v. lettere del conte L. Brunetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] sistema di alleanze – in particolare con la monarchia spagnola –, sia sul piano interno, attraverso l’affermazione di anzi rendutosi per pochi fiorini a servire barbari concetti e piggior lingua il Bò di Padoa» (G.D. Bonaccursi, Risposta al ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] successo fu notevole e immediato: l'opera fu tradotta in molte lingue, e ristampata perfino a Costantinopoli (trad. in francese dell'abate dell'importanza, da quella negata, della letteratura spagnola, che egli aveva potuto finalmente conoscere in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] figlia Cinthia. La sua famiglia fu sospettata dal governo spagnolo a motivo dei rapporti con Ferrante Sanseverino, ribelle al «vezzo» dell’autore, che lasciò invece testimonianze brillanti di lingua, maestria e invenzione, e di ambizione teorica (R. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di ben 338 pagine contro un editore del Don Chisciotte,John Bowle, di cui si dimostra la totale ignoranza della lingua e letteratura spagnola; e ancor più personali e accaniti gli articoli (1788) contro la signora Thrale per la pubblicazione da lei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] pace del 1713 che avevano posto fine alla guerra di successione spagnola. Verri visse e lavorò a Milano per la maggior parte della sono state più volte ristampate e tradotte in varie lingue (francese, tedesco e olandese), chiaro segno del loro ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] senza malignità, per gli eccessi della sua vita galante. L'ambasciatore spagnolo a Roma Juan de Zuffiga, ne commentò la morte in un dispaccio fondamentale documento dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria italiana in ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...