Missionario e storico spagnolo (n. Sahagún 1500 - m. nel Messico 1590); studiò a Salamanca ove poi divenne francescano; nel 1529 si recò nel Messico dove ricoprì cariche nell'ordine e soprattutto insegnò [...] allo studio delle antichità indigene e della lingua nahuatl in cui scrisse una Psalmodia christiana (1583), e una storia del Messico che, essendo ostile ai conquistadores, fu edita solo nel 1829 in trad. spagnola (Historia general de las cosas de ...
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Letterato tedesco (Remscheid 1839 - Colonia 1908). Esponente di un gusto eclettico e accademico, a tinta esotica, concentrò il suo interesse sul mondo iberico, traducendo molte opere spagnole, pubblicando [...] raccolte di versi ispirate alla poesia spagnola (Klänge aus Andalusien, 1866), illustrando le glorie letterarie e poetiche dei due popoli nell'una o nell'altra lingua: Ein spanischer Romanzenstrauss (1866), Den deutsche Helden von 1870 (1870), Das ...
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Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] il temperamento ascetico formatosi nella esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della lingua castigliana, sicché può considerarsi una delle più significative ...
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Regista e sceneggiatrice spagnola (n. Barcellona 1986). Il suo primo lungometraggio Estiu 1993 (2017) è stato selezionato dall'Academy Award per rappresentare la Spagna agli Oscar 2018. A questo ha fatto [...] seguito il film Alcarràs del 2022, un’epopea famigliare che racconta il dramma della scomparsa dell’agricoltura, che ha conquistato nello stesso anno l'Orso d'Oro al Festival di Berlino, primo film in lingua catalana a ottenere questo riconoscimento. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (C. Azzara). Il Registro non testimonia d'Histoire Ecclésiastique", 83, 1988, pp. 281-348.
A. Bruzzone, Sulla lingua dei "Dialogi" di Gregorio Magno, "Studi Latini e Italiani", 5, 1991, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] in possesso degli altri requisiti fissati dal concilio di Trento e che parlassero le lingue locali. La concessione si doveva scontrare contro l'opposizione delle autorità spagnole: il 2 dicembre 1578 un'apposita cedola reale di Filippo II ne vietò l ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...]
Questa è contesa da Genova, sulla base della testimonianza del legato spagnolo a Londra Pedro de Ayala, che in un rapporto del 25 Williamson, e fra queste è notevole una didascalia in lingua spagnuola - l'ottava del mappamondo a stampa del 1544 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] in numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche se con uno stile meno curato delle altre opere - come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (Azzara). Il Registrum non testimonia altri rapporti ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di greco, alla lettura del Petrarca come buon modello di lingua italiana; né molto di più dovette imparare dalla "radunanza de consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini spagnoli, di godere di appalti proficui (come quello dei sale ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Molza, conosciuto a Bologna, e avviò una corrispondenza in lingua latina con P. Bembo. Nello stesso 1525 la morte sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell' ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...