Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] (Successi principali della monarchia di Spagna nell'anno 1639, 1641, e Introduzione al racconto dei principali successi accaduti sotto il comando del potentissimo re Filippo IV, 1651, la prima già pubblicata nel 1640 in linguaspagnola). ...
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Poeta spagnolo (Benaque, Malaga, 1857 - Malaga 1933). Autodidatta, lavorò come giornalista e viaggiò nelle Filippine e in America. Le sue prime raccolte di liriche (Renglones cortos, 1880; Noventa estrofas, [...] 1883; En tropel, 1892; Camafeos, 1897) lo pongono tra i precursori del modernismo di linguaspagnola; la preoccupazione per il ritmo, il gusto per la parola e per la musicalità, i riferimenti alla mitologia classica avvicinano la sua opera a quella ...
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Cantante canadese di origini portoghesi (n. Victoria, Canada, 1978). Già parte del gruppo hip-hop Nelstar (1996-98), nel 2001 ha intrapreso la carriera solista con il fortunato album Whoa, Nelly!. Incline [...] musicali di tutto il mondo con le sonorità pop e R&B di Loose. In seguito ha lavorato al suo primo album in linguaspagnola (Mi plan, 2009) e all’audace The spirit indestructible (2012); tra i suoi lavori più recenti va citato The ride (2017). ...
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Scrittore peruviano (Cuzco 1539 - Cordova 1616), figlio di un ufficiale spagnolo discendente del poeta omonimo e di una principessa incaica (per questo noto anche come el Inca Garcilaso de la Vega). Visse [...] dal 1560 in Spagna come ufficiale dell'esercito spagnolo. Primo scrittore indigeno di linguaspagnola, di lui si ricordano, tra l'altro, Historia de la Florida y jornada que a ella hizo el gobernador Hernando de Soto (1605) e Comentarios reales que ...
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Poeta messicano (Città di Messico 1871 - New York 1945); cercò di conciliare le tendenze d'avanguardia con la formazione tradizionalista della sua poesia, che ha molto spesso un fondo ironico. Ha introdotto [...] nella lirica di linguaspagnola la tecnica del haikai, cioè della poesia frammentista, di poche sillabe. Ha pubblicato: El florilegio (1899); Al sol y bajo la luna (1918); Un día (1919); El jarro de flores (1922); La feria (1928); La feria de la vida ...
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Letterato catalano (Barcellona 1805 - Sant Gervasi de Cassoles, Barcellona, 1868); si dedicò particolarmente a studî di storia catalana e spagnola; scrisse in linguaspagnola anche romanzi di tipo scottiano [...] Sangumí (1835), El rapto de dona Almodis (1836), El templario y la villana (1840). Nel tentativo, comune alla sua generazione, di restaurare il catalano come lingua letteraria, tradusse La fuggitiva di T. Grossi con il titolo La Noya fugitiva (1834). ...
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Libraio antiquario, editore e bibliografo (Montblanc 1867 - Barcellona 1954), autore di numerose opere di erudizione storica e di bibliografia catalana e spagnola. Il nome del P. è legato al monumentale [...] Manual del librero hispano-americano (1923-27, in 7 voll.; 2a ed. aumentata, in 28 voll., 1948-77), bibliografia generale, in ordine alfabetico per autori, delle opere in linguaspagnola pubblicate in Spagna e nell'America Latina. ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º-17º), interprete e insegnante di linguaspagnola a Parigi, scrisse i Diálogos familiares (1619) per apprendere le lingue castigliana e francese; è autore anche di una seconda [...] parte del Lazarillo (1620), indipendente dalla seconda parte pubblicata anonima nel 1555, in cui si fa più acuta la satira del clero e dell'Inquisizione ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Lopez de Oñate; Napoli 1988 in anastatica; Torino 2000, a cura di E. Jayme; tra le traduzioni ricordiamo quella in linguaspagnola Sobre la nacionalidad, Madrid 1985).
Al di là dei riferimenti a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] il Ruiz; le sue lettere furono sovente spedite via Parigi, dove i Balbani di quella piazza provvedevano a tradurle in linguaspagnola, idioma poco familiare al Balbani. Il B. veniva di mano in mano avvisando il Ruiz delle tratte dirette sulla Spagna ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...