FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] : Manuale di fisiopatologia, edito a Torino nel 1955 e, in successive edizioni, nel 1957 e nel 1963 (e in linguaspagnola in una edizione argentina), che fu il primo testo italiano e tra i primi europei sull'indirizzo fisiopatologico della medicina ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] di New York, poi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Dopo la parentesi italiana, tornò come insegnante di linguaspagnola a New York, dove frequentò gli ambienti del cinema underground, in particolare Maya Deren e i fratelli Mekas, e ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] sistematico è la Introduzione allo studio della parte speciale del diritto penale (1945), volume pubblicato anche in linguaspagnola, nel quale Pisapia rivitalizzò la teoria del bene giuridico facendo leva sulle norme costituzionali, considerate come ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] alla loro scuola, presso S. Maria della Scala, apprese le principali conoscenze umanistiche, il latino, la retorica e, probabilmente, la linguaspagnola. Fu intorno al 1669, all'età di quindici anni, che si verificò la vera svolta nella vita di G.: l ...
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BIETTI, Antonio
Giovanni Dondi
Nacque a Milano il 19 ag. 1865, da Angelo e da Angela Fossati. Giovanissimo, entrò nell'azienda libraria che il padre aveva costituito per conto proprio, dopo che una [...] , 1899, p. 287, oltre al Foglio di annunzi legali della Provincia di Milano,passim. Alcuni esemplari di libri in linguaspagnola, pubblicati dalla filiale di Buenos Aires, sono conservati presso la Casa editrice che, posta in liquidazione nel 1941 e ...
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BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] anacreontiche, che furono poi pubblicate postume. Nel 1782 tradusse dal greco in linguaspagnola il trattato Del sublime; volse pure in linguaspagnola i Pensieri di Blaise Pascal (Pensamientos de Pascal sobre la religión traducidos, Zaragoza ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] e come notaio e segretario dei Brevi nel tribunale della Nunziatura.
Non si hanno notizie posteriori al 1655.
Bibl.: B. Croce, La linguaspagnola in Italia, Roma 1895, pp. 39 s., e Appendice di A. Farinelli, pp. 80 s.; A. Giannini, in M. Cervantes ...
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Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali [...] sua attività nel 1524 con uno scritto sulla lingua (Discacciamento delle nuove lettere aggiunte), nel quale traduzioni: dell'Asino d'oro di Apuleio e di una riduzione spagnola del Pañcatantra indiano, ch'egli abbellì di novelle e favole satiriche ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...]
VITA E OPERE.
Il destino di P., uno degli scrittori di lingua slovena più importanti e più tradotti, ha passato il secolo: P. austriaco. Nel 1918, allo scoppio dell'epidemia di febbre spagnola, tutta la famiglia si ammala. La sorella più piccola, ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] e la data della morte (dopo il 405). Di nobile famiglia spagnola, venne a Roma dove esercitò dapprima la retorica e l'avvocatura tutti in greco, fanno pensare che egli ben conoscesse questa lingua: Cathemerinon (12 inni: dai primi 6, relativi ai vari ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...