POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] occasione della restituzione ai Borgia, da parte della Corte spagnola, dei loro beni nella regione di Valencia (Biblioteca frammenti delle Notationes difese l’idea dell’unicità della lingua in epoca antica (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] del governo vicereale, causato dalle esigenze finanziarie della monarchia spagnola per la guerra contro il Turco e i conflitti questioni in materia, un trattato di locuzioni e formule della lingua latina, un trattato di ortografia, un frasario e un ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] avuto «l’onore di ascoltare i suoi componimenti in ambe le lingue» rammaricandosi però di non esser mai riuscito «a condurlo a la città con lo scoppio della guerra di successione spagnola, Pallavicino vietò per alcuni anni «mascare, comedie, ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] di storia, il credito che aveva presso la corte consentirono al C. di studiare e approfondire la conoscenza della lingua e letteratura spagnola. Nel 1771 vedeva infatti la luce a Madrid il suo primo lavoro, un assaggio di quella raccolta dì poesia ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] timore di aver suscitato l'interesse dell'Inquisizione.
Oltre che dalle lingue classiche, il L., nel primo periodo della sua attività, volgarizzò anche dallo spagnolo opere letterarie di puro intrattenimento: la Historia del valorosissimo cavallier ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] popolari" e i "noveschi" (filospagnoli) la guarnigione spagnola e lo stesso rappresentante imperiale, don Giovanni de Luna Franci da Siena delle lettere nuovamente aggiunte nella volgar lingua, con somma diligenza corretto e ristampato -, in realtà ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] e dei più antichi trovatori, Pavia 1940). Dal 1° dic. 1939 il G. occupò per concorso la cattedra di lingua e letteratura spagnola che in precedenza aveva tenuto come incaricato. Dall'anno accademico 1942-43 si fece però trasferire alla cattedra di ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] . Nel 1820, dopo la proclamazione della costituzione spagnola, Michelangelo fu eletto deputato al Parlamento napoletano; fece a N. Tommaseo che le inserì nel suo Dizionario della lingua italiana, facendole precedere dalla sigla "Cast."; dal 1898 al ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] di una commedia regolare in cinque atti e in lingua, non èfondata su elementi validi; il confronto delle Catania 1956, p. 18; A. Gallina, Contributi alla storia della lessicografia italo-spagnola dei secc.XVI e XVII, Firenze 1959, pp. 219 ss.; J. F ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] ecc.ma Signora Donna Giovanna Castriota Carrafa, Duchessa di Nocera et Marchesa di civita S. Angelo, scritti in lingua toscana, latina et spagnola da diversi uomini illustri, Napoli 1585, alle ultime pagine. Vedi anche N. Toppi, Biblioteca napoletana ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...