«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] (il grasso depositato nei muscoli e nelle mucose della lingua e del faringe), l’ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi che i pazienti deceduti per encefalite epidemica (nota come ‘spagnola’) erano agripnici (insonni e agitati) se la lesione ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] educarli. Il Codice Badiano è un erbario illustrato dettato in lingua nahuatl da un medico indigeno, Martín de la Cruz (prima di essi hanno una tale esperienza da riuscire a guarire anche Spagnoli da lungo tempo affetti da malattie gravi e croniche" ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] un trattato di magia cerimoniale di ispirazione arabo-spagnola.
Nel Medioevo si sviluppa una melotesia zodiacale, sinistro alla Luna, le orecchie a Saturno, il cervello a Giove, la lingua e la glottide a Mercurio, l'odorato e il gusto a Venere, i ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] dopo molte vicissitudini, solo nel 1651, a spese dell'ambasciata spagnola a Roma, dopo che per anni vi avevano lavorato i sec., la traduzione di opere mediche dal latino in varie lingue europee e la produzione di manuali in volgare hanno segnato una ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] mediatori e copisti si muoveva per conto del monarca spagnolo allargando il raggio delle sue ricerche bibliografiche a piano nelle traduzioni è ricoperto dalle opere mediche (scritte in lingua araba) del medico e filosofo ebreo Maimonide: il suo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] illustrata e minuziosamente annotata, preparata dal medico spagnolo Francisco Hernández (1517-1587), in seguito fu sempre lui a iniziare nel 1595 il lavoro di traduzione nella lingua cinese di opere scientifiche europee. Quando fra il 1615 e il 1617 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] di Yuste e che esso andasse distrutto durante la guerra franco-spagnola del 1809. In realtà il Torriano ne eseguì una copia e meno pregevoli che in altri rimatori coevi. La lingua è ancora tardostiffiovistica, con impronte dantesche e citazioni ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Firenze 1805, p. 238; B. Gamba, Serie dei testi di lingua…, Venezia 1839, n. 1309; G. Zucchetti, Geneal. Cavriani..., , p. 36; F. Cazzamini Mussi, Milano durante la dominaz. spagnola.., Milano 1947, p. 738; T. Bozza, Scrittori polit. italiani ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] della lingua" e proclamandosi fautore dell'uso della (dingua nativa" rispetto a ogni altra lingua dotta , VI, 1, Napoli 1970, pp. 414 s., 426; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, I, Firenze 1982, ad Indicem; R. Villari, Appunti sul Seicento, ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] Ducato, si proponeva come insegnante di medicina o di lingua ebraica allo Studio pisano. Tale richiesta non ebbe seguito che ha punti di contatto con la ben più nota espulsione spagnola e con la produzione degli intellettuali ebrei che ne seguì, che ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...