BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] borgo di San Salvario, dove fu proclamata la costituzione spagnola (l'episodio venne successivamente narrato dallo stesso B., 1824.
In Inghilterra il B. visse dando lezioni di lingua e di letteratura italiana. Dopo una breve permanenza a Portsmouth ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] decisiva che egli non mostrava di conoscere una sola parola della lingua portoghese, cosa che assai difficilmente poteva convenirsi al re del Portogallo. L'intervento del diplomatico spagnolo non valse tuttavia ad ottenere l'arresto del C., che, come ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] biblioteca di famiglia. Modesti anche i versi in lingua italiana editi da G. Borgogni, Le Muse Toscane di nomina a membro del Consiglio segreto e a presidente del Senato in Reg. della Cancelleria spagnola, serie 11, n. s, f 90 e n. 17, f. 34; due ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...