Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] centralistico e coloro che invece intendevano lasciare ampia autonomia alle singole province, dove dominavano i caudillos (termine della linguaspagnola che indica i capi militari e politici). Questo contrasto si chiuse alla fine del 1861, quando fu ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] pace di Cateau-Cambrésis (1559) che, pur sancendo il predominio spagnolo, assicurò al successore di Francesco I, Enrico II (1547-59) lontano dalla fase preromanza che gli esiti di tutte le altre lingue neolatine. Il passaggio da é a u̯à si è compiuto ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] numero di parole è entrato in Europa in epoche diverse, per lo più attraverso lo spagnolo, per designare nuove realtà: così dalle lingue caribiche, soprattutto insulari, vengono, per es., amaca, ananas, batata, canoa, curaro, mais, tabacco ecc.; dal ...
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Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] tabacco). La popolazione è formata in gran parte da immigrati (soprattutto Spagnoli, ma anche Portoghesi e Francesi), mentre gli Andorrani sono poco più di un terzo del totale. Lingua ufficiale è il catalano. I principali centri, oltre alla capitale ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] la cultura e in modo particolare la lingua.
Lingue
Classificazione delle lingue africane
La scarsa densità di popolazione dell’ Costa d’Oro, repressa dagli Inglesi. Intesa franco-spagnola sul Marocco meridionale e sulla Mauritania.
1904-08: ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] dei Bororo del Mato Grosso e il vasto gruppo delle lingue dei Gé del B. orientale e meridionale. Nei Matos, considerato generalmente il primo poeta brasiliano, risente del barocco spagnolo. Una reazione decisa si ha nella seconda metà del sec. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] diressero i movimenti migratori ebraici sospinti per motivi politico-religiosi oltre i Pirenei.
All’interno delle lingue romanze, e soprattutto di fronte ai dialetti spagnoli, il p. s’individua per i seguenti caratteri peculiari: ou o oi da au latino ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] di origine francese: le due componenti principali, le cui lingue hanno valore ufficiale nel paese, insieme assommano nemmeno il replicata l’anno seguente da Estevão Gomes per conto degli Spagnoli. Jacques Cartier effettuò poi tre viaggi (1534, 1535 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] 1579 i contrasti religiosi e la lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi cattolici (poi Belgio: Jeune Belgique (1881-97) per la letteratura belga di lingua francese. La personalità dominante fu A. Vermeylen, critico ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] della dominazione aragonese nell'isola. Il vecchio castello fu sgomberato da pisani e sardi; a poco a poco prevalsero nella città lingua, arte e usi spagnoli, tanto più che i dominanti cercarono in genere di ostacolare le relazioni con l'Italia non ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...