GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] provenzali in Italia, fu infatti un prezioso insegnante di "lingua limosina" per Colocci, se non colui che, almeno per il suo interessamento, gli fornì alcuni manoscritti provenzali, spagnoli e portoghesi. Certamente dalla vedova del G. il Colocci ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] brano del Ragionamento delle corti di Pietro Aretino. Negli anni spagnoli entrò in contatto con J.L. Vives ("magna mihi olim Asola, 1544; Rime di diversi nobili huomini et eccellenti poeti nella lingua toschana, ibid., G. Giolito, 1547, c. 164v; La ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] , Napoli 1969, pp. 431-526; E. Foglio, Otto poesie inedite in lingua di C.M. M., in Studi secenteschi, XVII (1976), pp. 161- in La scena della gloria. Drammaturgia e spettacolo a Milano in età spagnola, a cura di A. Cascetta - R. Carpani, Milano 1995 ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] egli aveva seguito con convinzione le armi della superpotenza spagnola, in avvenimenti decisivi per la storia del secolo. Il denunciare l'ibridismo del parlato, "mescolanza / Di tante lingue e forestier parlare", che è veicolo provvisorio del suo ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] e vivaci, di colorito olivastro, veloce di mano e di lingua, innamorato d'ogni donna e di nessuna, possedeva il dono mia sorte" e "Non mi negar signora", imitata nella poesia spagnola del sec. XVI: "Dime, sefiora, dì". L'inesauribile vena ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] fiore della nobiltà napoletana legata alla politica spagnola: s'avverte comunque come queste opere, Quattromani, La Filosofia di Bernardino Telesio ridotta in brevità, e scritta in Lingua Toscana, Napoli 1589). Il 29 apr. 1592 l'A. poteva salutare ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] primi lavori di maggiore impegno: l'adattamento della commedia spagnola di Juan Ruiz de Alarcón, La verdad sospechosa - Atti del VII Congresso dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiana, … 1970, Bari 1970, pp. 217 ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] pericoli della rivolta baronale e la minaccia dell'invasione spagnola, i sentimenti di lealtà del popolo romano verso il 'Amadigi "quanto alle cose appartenenti alla locuzione e della lingua". E sembra che egli lavorasse d'impegno intorno all'opera ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] a Firenze (insieme con la moglie, Albertina Baldo, sposata nel settembre 1942) come incaricato, poi ordinario, di lingua e letteratura spagnola all'Università dove insegnò dal 1952 al 1983, proseguendo in quella città la sua attività di critico ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] di Quevedo nella tematica di C. di P., in Id., Studi di letteratura spagnola, Ravenna 1971, pp. 73-87; G. Faggin, C. di P. e -82; Id., Il nodo dell’antitesi: da Góngora a C. di P., in Lingua e stile, XXIII (1988), pp. 427-444; G. Manganelli, C. di P ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...