Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] centralistico e coloro che invece intendevano lasciare ampia autonomia alle singole province, dove dominavano i caudillos (termine della linguaspagnola che indica i capi militari e politici). Questo contrasto si chiuse alla fine del 1861, quando fu ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] pace di Cateau-Cambrésis (1559) che, pur sancendo il predominio spagnolo, assicurò al successore di Francesco I, Enrico II (1547-59) lontano dalla fase preromanza che gli esiti di tutte le altre lingue neolatine. Il passaggio da é a u̯à si è compiuto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pagato con la cessione della fortezza che domina Firenze alle truppe spagnole, che vi si manterranno per alcuni anni, e con un’ prosa, più o meno correttamente, delle più adulte e diffuse lingue letterarie d’oltralpe, e non già dei volgari italiani: ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Arras). Guglielmo d’Orange, timoroso della riscossa spagnola, promosse la formazione di un legame tra le settentrionali ad aver recepito lo spirito rinascimentale promuovendo una letteratura in lingua nazionale.
Tra i primi umanisti fu anche D.V. ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] di origine francese: le due componenti principali, le cui lingue hanno valore ufficiale nel paese, insieme assommano nemmeno il replicata l’anno seguente da Estevão Gomes per conto degli Spagnoli. Jacques Cartier effettuò poi tre viaggi (1534, 1535 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] 1579 i contrasti religiosi e la lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi cattolici (poi Belgio: Jeune Belgique (1881-97) per la letteratura belga di lingua francese. La personalità dominante fu A. Vermeylen, critico ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] della dominazione aragonese nell'isola. Il vecchio castello fu sgomberato da pisani e sardi; a poco a poco prevalsero nella città lingua, arte e usi spagnoli, tanto più che i dominanti cercarono in genere di ostacolare le relazioni con l'Italia non ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] dalla Palestina e dal Sahara Occidentale (colonia spagnola prima, poi annessa dal Marocco).
La questione latino; nel 10° sec. nasce anche la letteratura cristiana in lingua araba), con una notevole produzione di opere soprattutto in Egitto e ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] trattato di Utrecht (1713) assegnò la S. all’imperatore. I tentativi spagnoli di riconquistarla furono stroncati e con il trattato di Londra (1718) agito, in età moderna, diversi influssi di lingue continentali: prima di dialetti italiani (per il ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] d.C.; infine il postclassico, durato fino alla conquista spagnola, nel 16° secolo.
Il periodo preclassico
Nel tardo preclassico subì forti influssi messicani. Alle invasioni di genti di lingua nahuatl si sommò la rapida espansione dei gruppi dei M ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...