Napoli
Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze [...] arrese ai nuovi conquistatori, ma conservò fino al basso impero lingua e istituzioni greche. Distrutta nell’82 a.C. dai partigiani e sociali.
Nel 1707, durante la guerra di successione spagnola, Napoli passò all’Austria. Nel 1734, con la vittoria ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] teologiche; allo stesso tempo ribadì il latino come lingua della Chiesa, per evidenziare il carattere universale particolare accoglienza ebbero in Francia e in Italia quelli dello spagnolo Miguel de Molinos. Questi sosteneva l'ideale della quies, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] si legava al più generale movimento per un'università di lingua italiana.
Il D. ne sostenne la causa in un Milano 1975; il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerra civile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465-500, e le brevi note di R. A ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] III nel 733 - oppure, come nel caso dell'adozianismo spagnolo, dette l'impressione di porsi "a rimorchio" (O. di ufficiature in lingua slava, a dispetto della dottrina (bollata come ereticale), che pretendeva che le tre sole lingue sacre fossero l' ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Americhe, in Africa ed in Asia. L'insegnamento delle lingue nei collegi, richiesto dalla Congregazione, non bastava a 1629 in poi per la questione della Monarchia Sicula, alle Fiandre spagnole dal 1636 al 1642, al Portogallo dal 1636 al 1643 (con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Alessandro, a Donauwörth, durante la guerra di successione spagnola. Ma non era il mestiere delle armi nel suo raccontavano erano imposture de’ frati, com’erasi già scoverto che la lingua rubiconda e fresca di sant’Antonio, che si mostrava in Padoa ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Piacenza, che nel marzo 1513 erano state occupate dalle truppe spagnole a nome della Sede apostolica. La sua intenzione era quella e Marco Musuro, per coltivare la conoscenza di quella lingua; anche lo studio dell'ebraico e dell'arabo furono ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Importante è anche la definizione di altri temi formali come lo spagnolismo, il sensualismo, il concettismo, che indica già un modo di la ulteriore questione che cosa fosse quello studio della lingua che è oggetto non dei critici e degli storici ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'ipotesi di antecedenti contatti tra il C. e le autorità spagnole e spiega il reciproco sforzo di fair play, ché il italiano" i "giovani rinnegati facendo pessimi offitii con la sua lingua et afferma che presto uscirà di prigione il...Campanella et ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] in primo luogo pubblicare una versione della Bibbia in lingua araba, da diffondere in territorio islamico. Dell' investitura di Siena, ma cercò anche di trarre davanti al foro spagnolo la causa patrimoniale intentata da don Pietro de' Medici contro il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic.,...