Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] letteratura (v. arabi: Letteratura), seguita a far sentire la sua influenza, specialmente per il tramite della religione, anche su quei popoli che hanno conservato, insieme con la lingua, la loro fisionomia nazionale.
Alla fine del sec. X la civiltà ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] opposizione ha naturalmente reso più forte il dominio della lingua tra il popolo. Il gallese ha dialetti ben capo di bestiame per ogni 1,3 ettari. I bovini, specialmente le mucche da latte, sono la risorsa principale delle masserie inglesi ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] -orientale, gli Zingari (130.000). Gli Ebrei, tutti nei centri urbani, sono 43.000. Una menzione speciale meritano i Gagausi (4400), di lingua turca ma ortodossi di religione, che si ritengono discendere dai Cumani, invasori tatari del sec. XIII.
I ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] dell'otturatore, e in volata un doppio crocicchio di forma speciale.
Sia con un sistema sia con l'altro, si traguarda residui dell'esplosione; il fenomeno si manifesta con una violenta lingua di fiamma che esce dalla culatta nell'istante in cui si ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] di breve durata, peraltro, alcuni meritano di essere ricordati per speciali motivi, come ad es. Il Monitore di Bologna, per . Cox, da Paul Bloch, dai Ridder Brothers (giornali in lingua tedesca), ecc. Cominciano a farsi strada anche le cooperative tra ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] celebre di questo periodo fu Gudea, del quale abbiamo numerosi monumenti in lingua sumera, che gettano vivida luce sullo stato della Sumeria del suo tempo specialmente per quanto riguarda la religione, sulla quale il famoso issag esercitò grandissima ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] distinguono la cavità orale con il suo vestibolo, i denti, la lingua, le fauci; la faringe e il tubo digerente propriamente detto, della scuola d'Alessandria.
Sono trattate nel Talmūd in modo speciale le ossa il cui numero è portato a 248 nel maschio ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] dono; in quello, che informa ancora la nostra morale specialmente popolare, di accompagnare con doni le solennità, di rendere commerciali e marinari importantissimi. In Siria e Palestina la lingua del commercio era il babilonese fino verso la fine del ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ma non risolto definitivamente, nonostante la presenza dal 1969 del Nucleo speciale di tutela dell'Arma dei Carabinieri; è stata rafforzata con alla classificazione dei popoli in base alla loro lingua (la parola etnografia era stata usata alla fine ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] immediatamente la stipulazione del contratto di lavoro; e il seguito che l'espressione datore di lavoro ha avuto specialmente nella lingua italiana non si spiega altro che con la difficoltà di trovare una parola che, a somiglianza della francese ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...