L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] arabo, bizantino, sasanide ‒ che l'ha fornita di uno speciale carattere di unità e di unitarietà, sino a quel momento secolo i conquistatori turchi adottarono l'alfabeto arabo per la lingua turca, che divenne l'idioma ufficiale dell'impero ottomano. ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] poderoso e unitario di terrazze minori, tra le quali meritano una speciale menzione le cittadelle di CosteŞti, Blidarul e Piatra RoŞie (v venuta in luce nel 1954 la prima iscrizione in lingua dacica, una stampiglia ripetuta ben quattro o cinque volte ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] grande vaso conico con stampiglia in lettere latine, ma in lingua dacica, con il nome dell'ultimo re dace.
Notevoli comune. Nei tesori geto-dacici sono notevoli le fibule d'argento, specialmente la varietà del tipo La Tène II, con grandi nodi sull' ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] se non vi sono elementi sostanziali a sostegno della tradizione varroniana (De Lingua Lat., v, 74) circa l'origine sabina di V. - con cui si otteneva la farina per la mola salsa, la speciale focaccia preparata dalle Vestali - ed il somaro, che con il ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] orefici, e, in generale, delle altre specialità dell'oreficeria (v. argentarius, caelator, gemmarius trovata a Preneste (Ephemeris Epigraph., ix, 757).
Delle province di lingua latina le Gallie danno il maggior numero di iscrizioni di aurifices (due ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] del Tevere. Del dominio volsco su V. resta una lamina in lingua osca, databile forse al IV sec. a. C., al museo dove Augusto trascorse la sua infanzia, fu il motivo di una speciale benevolenza da parte di questo imperatore. A V. fu sepolta Medullina ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] è considerata la pubblicazione, nel 1789, del Saggio di lingua etrusca di L. Lanzi (1732-1810), un gesuita Cristofani - M.G. Marzi Costagli, Il cratere François (BdA serie speciale, I), Roma 1981; Id., La scoperta degli Etruschi. Archeologia ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] ogni tipo di vignetta, e si è anche ritenuto che uno speciale risalto si sia dato intenzionalmente alle stazioni termali (e se ne tale vignetta manca per le città termali del mondo di lingua greca, non indicate perciò col toponimo Aquae; altro caso ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] del Marta.
Tra i materiali rinvenuti a T., speciale menzione meritano le terrecotte decorative della prima metà del C.) e i celebri dadi con l'indicazione delle cifre in lingua etrusca alla Bibliothèque Nationale di Parigi.
Bibl.: Opere generali: L ...
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ROSTOVCEV, Michael
Red.
Storico dell'antichità, nato a Kiev il 28 ottobre 1870. Dal 1898 libero docente e dal 1901 al 1918 professore all'università di S. Pietroburgo; emigrato nel 1922, tenne corsi [...] alle esperienze culturali del suo paese, che traspaiono specialmente nella sua opera più completa: The Social and Economic i suoi studî sul Rinascimento (in parte pubblicati anche in lingua italiana), del quale il R. sentì la diretta influenza.
La ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...