DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] rispecchiamenti, l'opera sfrutta una ben precisa corrente letteraria, valendosi anche dello strumento della "lingua furbesca", una linguaspeciale, segreta, che nel Cinquecento è coltivata anche nelle superiori sfere letterarie, vero e proprio ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] in questo filone (tutti nell'ambito protestante soprattutto di lingua tedesca, con l'eccezione di E. Renan, G., in un tipo ideale di profonda nobiltà cui aveva dato l'impronta specialmente Tiziano. Nel 18° sec., con l'immagine del Sacro Cuore al G. ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] (6 libri, non integri, su 25) della grande opera De lingua latina; restano inoltre un migliaio di frammenti in versi e in I libri che ne restano (V - X) conservano la parte speciale dell'etimologia e la parte generale della flessione. Preziosa è la ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...]
Vita
Laureatosi a Torino nel 1962, è stato professore di lingua e letteratura tedesca nelle università di Trieste (1968) e Torino P. Di Paolo Inventarsi una vita (2022). Nel 2022 lo scrittore è stato insignito del Premio speciale Lattes Grinzane. ...
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Bentivòglio, Fabrizio. - Attore italiano (n. Milano 1957). Formatosi alla scuola di recitazione del Piccolo Teatro di Milano nel 1976-77, lavorò con G. Strehler e poi con R. Valli, non abbandonando mai [...] (2004) e La Terra (2006) di S. Rubini; La lingua del santo (2000) e La giusta distanza (2007) di C. Bruno; Eterno visionario (2024) di M. Placido. Anche come regista: Tipota (1999, menzione speciale a Venezia) e Lascia perdere Johnny! (2007). ...
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Giornalista e scrittrice italiana (n. Bolzano 1957). Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere e il praticantato presso Telebolzano, nel 1982 ha iniziato la carriera da professionista in Rai, dapprima [...] nel canale in lingua tedesca e poi come conduttrice del TG3 Regionale del Trentino-Alto Adige. Tra il 1987 e il assunto la conduzione del TG delle venti. Come inviata speciale all’estero è stata testimone di eventi particolarmente rilevanti, quali ...
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Carpignano, Jonas. – Regista e sceneggiatore italiano (n. New York 1984). Di madre afroamericana e padre italiano, dopo l’esordio nella regia e nella sceneggiatura con i corti La casa d'Argento Bava (2006), [...] come candidato italiano all’Oscar 2018 per il miglior film in lingua straniera e si è aggiudicato il David di Donatello per la e modelli culturali in una comunità dell'Italia meridionale, per cui ha ricevuto il Nastro d'argento speciale nel 2022. ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1952). Figlio del regista M. Audiard, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 1994: Regarde les hommes tomber, vincitore del César Award come [...] e si è aggiudicato nove Premi César, il premio speciale della giuria al Festival di Cannes e la nomination agli Cannes dello stesso anno, Golden Globe come miglior film in lingua straniera e miglior film commedia e Bafta come miglior film in ...
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Regista cinematografica polacca (n. Varsavia 1948). Trasferitasi a Praga per frequentare la scuola di regia FAMU (M. Forman e I. Passer tra i suoi insegnanti), dopo l’invasione sovietica del 1968 è stata [...] , Europa (1991, Golden Globe per il miglior film in lingua straniera), Total eclipse (1995, Poeti dall’inferno) e Julie 2019) e Zielona granica (2023, Green border), premio speciale della giuria alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fiorano Modenese 1891 - Roma 1984). Inviato speciale di vari giornali, fra cui, per molti anni, La Stampa, fu in seguito collaboratore del Corriere della sera. Partecipò [...] una serie di caustiche variazioni intorno all'attività giornalistica (Questo mestieraccio, 1930), agli usi, ai costumi e alla lingua dell'Italia contemporanea (L'alfabeto di Bernardo Prisco, 1932; Barbaro dominio, 1933; Naja parla, 1947); un'ampia ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...