In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] di nome ‘di una volta’.
Nomi supporto esistono, tra le lingue romanze, solo in italiano e in francese (coup de foudre «colpo (2008), Support nouns and verbal features, «Verbum», numero speciale a cura di A. Grezka dedicato a Classes de verbes. ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] contorno’ (➔ curva melodica). Il suo andamento varia a seconda della lingua e del tipo di frase. Ad es., le figg. 2, continuativi in alcune varietà regionali. Si tratta di un caso speciale di enunciato assertivo. Dal punto di vista intonativo, in ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] i grandi pittori e scrittori italiani, tra i quali una menzione speciale tocca a Pietro Bembo, «che ’l puro e dolce idioma queste commedie trovarete qualche errore circa l’osservatione de la lingua, escusatemi, ch’anchora ch’io gli habbia veduti, non ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] : soltanto il 6,5% della popolazione è infatti risultata di lingua madre italiana, mentre nel 1980 la percentuale raggiungeva il 10% globalizzato la convinzione dell’esistenza di un legame speciale che, soprattutto dal Rinascimento in poi, unisce ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] basi per interpretare con sicurezza le grafie di tali testi».
Anche per la grafia, come per gli altri livelli della lingua, quello toscano è il modello dominante nel panorama nazionale e in linea di principio risulta poco esposto a influenze esterne ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] del cristianesimo.
Già Schrijnen (20024) mise a punto la definizione del latino cristiano come Sondersprache («lingua settoriale» o «speciale») e introdusse la distinzione tra l’uso ecclesiastico letterario-tecnico e quello cristiano popolareggiante ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...]
La metrica italiana, come in genere la metrica delle lingue che non riconoscono l’opposizione di quantità vocalica (lunghe esposta di tali parole in punta di verso, assume speciale rilievo nell’analisi stilistica. Alla regola della perfezione della ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] distinsero in tal senso le regioni a statuto speciale, dal 1970 in avanti enunciazioni di carattere in materia linguistica: una risorsa e un problema, in Gli italiani e la lingua, a cura di F. Lo Piparo & G. Ruffino, Palermo, Sellerio ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] e 1997), mentre l’Accademia d’Italia (1926-1944) formava una speciale Commissione per l’espulsione dei barbarismi dalla lingua italiana, dal 1941 ridenominata Commissione per l’italianità della lingua (Klein 1986: 193-200; Mengaldo 1994: 15). In tale ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] indichi un suono consonantico o vocalico di una determinata lingua). L'antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, non potevano essere distrutte, ma venivano poste in uno speciale ripostiglio della sinagoga e da qui in seguito seppellite ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...