Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] numero di questi testi, sia in lingua araba che in ajami (lingue indigene traslitterate in caratteri arabi), e questa costituivano un diritto (v. Elias, 1956, p. 55); altri specialisti hanno seguito le sue orme.
Negli anni seguenti il congresso del ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] lui pronunciata è apposto per la prima volta il sigillo speciale del tribunale di corte, e nel gennaio 1237 esercitava sächsische Weltchronik, c. 379, in M.G.H., Scriptores qui vernacula lingua usi sunt. Deutsche Chroniken, II, a cura di L. Weiland, ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] imperiale conoscevano perfettamente l'italiano, che era la lingua straniera più diffusa a corte e tra la nobiltà esilio. Il colto feldmaresciallo Raimondo Montecuccoli godeva ormai di speciale fiducia da parte di Eleonora. Anche Lorenzo Magalotti, che ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e Federico III di Sicilia, che di lui furono "quasi alumni" (Speciale).
Villani lo chiama Manfredi Bonetta e lo definisce "uomo di gran diletto , a cura di J. Seemüller, ibid., Scriptores qui vernacula lingua usi sunt, V, 1, ibid. 1890, p. 10; ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] dell'Italia. La descrizione di Firenze, nel 1472 e specialmente la parte urbanistica, ha attratto l'attenzione di cronisti . R. Cardona, L'elemento orientale nel Morgante e nel Ciriffo, in Lingua nostra, XXX (1969), pp. 95-100; P. Orvieto, Un esperto ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] da "un doppio ordine di fattori: naturali" ("razza, lingua, territorio"), e "storici" ("storia, costumanze, leggi, quale si instaurava la pena di morte e si istituiva il tribunale speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio sua morte, avvenuta il 24 apr. 709, affidato ad inviati speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] bimestre novembre-dicembre 1576 egli fu membro del Consiglio speciale della Comunità di Fano; un anno più tardi Novo libro di lettere scritte da i più rari auttori e professori della lingua volgare italiana, Milano, P. Gherardo, 1544 e 1545 (ed. anast ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Istoria del concilio tridentino, monumento insuperato di lingua e di stile sulla linea della storiografia politica stimolò la reazione del governo che gli concesse un trattamento speciale e gli affidò una grande quantità di questioni relative ai ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] 12 apr. 1803, un motuproprio regio poneva il F. a capo di una speciale deputazione per la riforma del corpo dei "reali cacciatori" (Firenze, Bibl. , rivolse anche un discorso sull'importanza della lingua e dell'eloquenza in cui sottolineava il nesso ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...