Scrittore ebreo di linguatedesca (Czortków, Galizia, 1848 - Berlino 1904). Viaggiò dapprima in Europa, Asia e Africa; diresse a Vienna la Neue illustrierte Zeitung (1882-85) e fondò successivamente a [...] Berlino la rivista Deutsche Dichtung (1886). Raggiunse il successo con numerosissimi romanzi (Ein Kampf ums Recht, 1887), e racconti (Die Juden von Barnow, 1877; Vom Don zur Donau, 1878; Der alte Damian ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero di linguatedesca (Zurigo 1763 - Rapperswil 1827). Allievo di S. Gessner nella poesia come nell'arte del disegno, fu il primo in Svizzera a usare il dialetto nella prosa narrativa (De [...] Vikari; De Herr Heiri; ecc.); fu anche uomo di varia cultura, studiò l'antica storia del suo paese, e ne raccolse i Volkslieder. Come negli scritti in prosa, così nelle liriche (famosa è: Freut euch des ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero di linguatedesca (Basilea 1884 - ivi 1967). Dopo aver studiato germanistica e storia fu a lungo direttore dell'editrice cattolica Herder di Friburgo in Brisgovia; curò fra l'altro l'edizione [...] del Literarischer Handweiser e dell'enciclopedia Der grosse Herder. Durante il dominio nazista tornò in Svizzera. Ha scritto opere di narrativa: Die spanische Insel (su Cristoforo Colombo, 2 voll., 1926-28), ...
Leggi Tutto
Letterato e scrittore lettone di linguatedesca (Ledurga, Livonia, 1769 - Katlakalus, Riga, 1850). Si batté per l'abolizione della servitù della gleba (Die Letten, 1796), di cui celebrò la fine in Die [...] freien Letten und Esthen (1820). Dal 1796 al 1806 si stabilì in Germania dove svolse un'intensa attività letteraria in aperta polemica con Goethe, Schiller (Briefe an ein Frauenzimmer über die neuesten ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese di linguatedesca (Nagyláng, Fehér, 1772 - Vienna 1847). Di antica famiglia nobile, dopo aver viaggiato a lungo in Italia, entrò nell'ordine dei cisterciensi (1792); fu vescovo di Szepes [...] (1818), patriarca di Venezia (1821) e arcivescovo di Eger (1827). Amico di F. Grillparzer, risentì nell'opera poetica di un gusto antiquato di stampo patriottico e classicista (così nel poema Tunisias, ...
Leggi Tutto
Poeta cèco di linguatedesca (Iglau, Moravia, 1909 - Weimar 1957). Comunista, esule in dversi paesi (Iugoslavia, Italia, Palestina), tornò in patria nel 1946 e visse poi a Weimar. Tra le varie sue opere [...] (Gesammelte Werke, 6 voll., 1964 segg.), spiccano le liriche e i racconti, le une e gli altri con forte coloritura politica e, talvolta, fondate su avvenimenti storici ...
Leggi Tutto
Nei paesi di linguatedesca, a partire dal Settecento, scrittore che lavora stabilmente in una compagnia o in un teatro alla rielaborazione o alla creazione dei testi da rappresentare; il D. ha assunto [...] poi anche il compito di proporre nuovi testi ...
Leggi Tutto
Romanzo dello scrittore bulgaro, naturalizzato britannico, di linguatedesca E. Canetti (1905-1994); pubblicato in prima edizione nel 1935, venne riconosciuto nel suo vero valore solo in occasione della [...] terza edizione (1963; trad. it. Auto da fé, 1967) ...
Leggi Tutto
Quotidiano liberale di Budapest in linguatedesca, fondato nel 1854, d’interesse prevalentemente economico-commerciale-industriale. Diretto per 40 anni da Max Falk, fu per lungo tempo uno dei giornali [...] ungheresi più autorevoli. Cessò le pubblicazioni nel 1945 ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero di linguatedesca (Einsiedeln 1865 - Zurigo 1933), autore di poesie in dialetto. Tra i suoi scritti: Geschichten aus den Schwyzerbergen (1894); Erzählungen aus der Urschweiz (1899); [...] Das Ruhebänklein (1923); Der doppelte Matthias und seine Töchter (1929) ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).