Dermatologo svizzero (Liegnitz 1863 - Zurigo 1936); prof. a Berna e a Breslavia; ha diretto un monumentale trattato di dermatologia, sifilografia e venereologia, in collaborazione con i principali dermosifilografi [...] di linguatedesca. Al suo nome è legata la descrizione di alcune malattie cutanee, tra cui l'anetodermia o atrophia maculosa cutis (macule atrofiche biancastre, di non chiara origine). ...
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Figlio (Dessau 1579 - Köthen 1650) del principe Gioacchino Ernesto di Anhalt, alla cui morte (1603) ebbe Köthen. Sul modello dell'Accademia della Crusca, di cui era membro, fondò a Köthen (1621) la Fruchtbringende [...] Gesellschaft con lo scopo di purificare la linguatedesca. Calvinista, era fautore tuttavia di un cristianesimo non confessionale e tollerante. ...
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Libraio, editore e bibliografo tedesco (Priester, presso Eilenburg, 1782 - Lipsia 1857); collaborò a Lipsia (1824-31) all'Allgemeines Bücherlexikon iniziato da W. Heinsius. Nel 1831 iniziò la compilazione [...] del Vollständiges Bücherlexikon (36 voll., 1834-1911), repertorio dei libri stampati dopo il 1750 nei paesi di linguatedesca. ...
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Musicista (Idensen, Hannover, 1672 o 1673 - Wolfenbüttel 1751). Cantante (contraltista), maestro di cappella e compositore, scrisse varie opere, per lo più in linguatedesca, tra cui Tiridate (1719), Heinrich [...] der Vogler (1721), Ludovicus Pius (1727), Prokris und Cephalus (1734) ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] Napoli 1998, pp. 331-36.
S. Schmid-Bortenschlager, Elfriede Jelinek: da autrice scandalistica ad autrice nazionale, in Il teatro contemporaneo di linguatedesca in Italia, a cura di L. Secci e H. Dorowin, Napoli 2002, pp. 87-100.
V. Mayer, R. Koberg ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] diritto civile italiano. Ispirate anch'esse, come la Crestomazia, a un'opera coeva della scienza giuridica di linguatedesca - in questo caso il System des österreichischen allgemeinen Privatrechts dell'austriaco Josef Unger, al quale furono dedicate ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1584, della Nunziatura di Colonia.
Difficilmente può essere sottovalutata l'opera dei rappresentanti papali nei paesi di linguatedesca durante il pontificato di Gregorio XIII. Compito loro affidato fu quello di stimolare vescovi e superiori regolari ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] italiano, Bari 1967, pp. 26-29; G.P. Marchi, L'orazione di G. alla "Domus mercatorum" e l'insegnamento della linguatedesca a Verona nel Quattrocento, in Annali della Facoltà di economia e commercio in Verona dell'Università di Padova, III (1967-68 ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] banale e sciocca, ma non di rado è costruita su bellissime melodie e provoca grandi emozioni.
La canzone colta
Nei paesi di linguatedesca, da Mozart in poi, si diffuse un genere di canzone colta, il Lied, un canto intonato su versi di famosi poeti ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di Barletta; altri suoi precettori furono l'umanista udinese Francesco Luisino e Meichior Sneck, che gli insegnò la linguatedesca. Nel 1556 A. accompagnò Margherita d'Austria a Bruxelles, per ringraziare Filippo II della restituzione, stabilita col ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).