LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] con ciò decisamente, e in termini innovativi, dai percorsi formativi tradizionali.
In quegli stessi anni, grazie alla conoscenza della linguatedesca, il L. si avvicinò anche alle opere e al metodo di G. von Schmoller, uno fra i protagonisti della ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 1899, 1902 e 1910), Oslo (1906), Madrid (1908), Sofia (1909) e molti centri minori. Nei soli paesi di linguatedesca, in una trentina d'anni, quest'opera avrebbe totalizzato 6578 recite, in ciò superata unicamente da Cavalleria rusticana (9236 recite ...
Leggi Tutto
GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] fino a Vienna e all'Ungheria. Nel soggiorno viennese compose una grammatica tascabile per l'apprendimento rapido della linguatedesca (Nouvelle grammaire de poche à l'usage des voyageurs pour apprendre la langue allemande sans maître, Vienna-Baden ...
Leggi Tutto
CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] . Lo Ch. era in una posizione particolarmente favorevole in quanto signore di Valangin e anche per la sua conoscenza della linguatedesca.
La questione di Ginevra era sempre al centro di tutti i negoziati con gli Svizzeri. La posizione dello Ch., che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] giudizio che resta tuttora valido (Moscati 1984, pp. 203-68).
Anche se non conosceva bene la linguatedesca, Sclopis mostra un interesse vivo e costante verso il mondo tedesco e il suo giurista più insigne. È a lui che si deve l’emergere dei rapporti ...
Leggi Tutto
LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] una dedicata "alli Serenissimi Principi d'Italia" e l'altra "alla Illustrissima Signoria di Venezia", questa edizione fu tradotta in linguatedesca e stampata a Oppenheim, una prima volta, nel 1616 e, una seconda, nel 1620.
Per l'attività teorica del ...
Leggi Tutto
PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] Genova. Fu tra i fondatori della camera di commercio e prima del 1844 esplicò l’attività di interprete di linguatedesca presso il tribunale (1840-1851). Fece altresì parte della commissione camerale per il controllo delle operazioni di borsa. Nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] , P.E. Ricci Bitti, Bologna 1993 (in partic. R. Canestrari, Introduzione, pp. 7-16; H. Leupold-Löwenthal, Freud e la cultura di linguatedesca, pp. 19-29; A. De Mijolla, Freud e la vita culturale francese, pp. 31-52, G. Carloni, La psicoanalisi nella ...
Leggi Tutto
FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] campo. Molte delle testimonianze inserite nel Tractatus, sono state tratte da un'antologia di exempla, opera di un francescano di linguatedesca, Niccolò, entrato nell'Ordine intorno al 1288-89 e vissuto a lungo ad Assisi tra lo scorcio del secolo e ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] Rivoluzioni d'Italia. Il Denina testimonia pure la conoscenza da parte del C. della linguatedesca; mentre l'Operti accenna alla sua conoscenza delle lingue classiche e lo annovera "nel numero de' pochi che son della greca coltissima e necessaria ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).