Critico e letterato ceco di linguatedesca (Praga 1891 - Amburgo 1973). Appartenne al gruppo letterario di Praga, dominato dalle figure di Rilke, Kafka e Werfel. Negli anni 1925-33 pubblicò a Berlino il [...] settimanale Die literarische Welt e divenne in quegli anni figura fra le più importanti della vita letteraria tedesca. Emigrato nel 1939, dal 1947 ha vissuto ad Amburgo come critico letterario del giornale Die Welt. Domina nelle sue opere, quasi ...
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Scrittore svizzero di linguatedesca (Zurigo 1895 - ivi 1941). Insegnante elementare, in una prima, più lunga fase si dedicò alla lirica (Gedichte, 1933; Sternfrühe, 1936; Stille des Herbstes, 1939; Haus [...] des Lebens, 1939). All'approssimarsi della guerra, a un atteggiamento pacifistico-socialista subentrò in Z. l'esigenza d'un impegno più attivo, che segnò l'inizio di un più breve periodo letterario centrato ...
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Scrittore polacco di linguatedesca (Poznań 1854 - Berlino 1941). Si affermò nel periodo del naturalismo, preferendo una tematica dettata dal disagio sociale del proletariato; a tale riguardo il suo Meister [...] Timpe (1888), chiaramente influenzato da É. Zola, fu considerato il primo romanzo tedesco coerentemente naturalistico. In una vasta produzione, di denuncia ma anche di speranza in un salvifico intervento divino, sono ancora da ricordare: Sonderbare ...
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Scrittore svizzero di linguatedesca (n. Rapperswil 1939). Valendosi di un linguaggio fantasioso e brillante, con forti infiltrazioni di elementi grotteschi, ha rappresentato nei suoi romanzi il mondo [...] della provincia e della piccola borghesia, svelando le deformazioni e deviazioni che si celano dietro una facciata di apparente equilibrio: Unschlecht (1970; trad. it. 1977); Stimmgänge (1972); Balzapf ...
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Scrittore estone di linguatedesca (Hapsal, Estonia, 1901 - Tubinga 1976); studiò e visse per qualche tempo in Germania; nel 1936 tornò in Estonia, e nel 1939 passò in Polonia; dal 1945 visse a Tubinga. [...] Tra le opere, le commedie Die zehnte Symphonie (1940), Wendische Nacht (1942) e gli originali radiofonici Das Schiff Esperanza (1953), Die verschlossene Tür (1958), Primavera siciliana (1963), sempre sul ...
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Scrittore ebreo di linguatedesca (Czortków, Galizia, 1848 - Berlino 1904). Viaggiò dapprima in Europa, Asia e Africa; diresse a Vienna la Neue illustrierte Zeitung (1882-85) e fondò successivamente a [...] Berlino la rivista Deutsche Dichtung (1886). Raggiunse il successo con numerosissimi romanzi (Ein Kampf ums Recht, 1887), e racconti (Die Juden von Barnow, 1877; Vom Don zur Donau, 1878; Der alte Damian ...
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Scrittore svizzero di linguatedesca (Zurigo 1763 - Rapperswil 1827). Allievo di S. Gessner nella poesia come nell'arte del disegno, fu il primo in Svizzera a usare il dialetto nella prosa narrativa (De [...] Vikari; De Herr Heiri; ecc.); fu anche uomo di varia cultura, studiò l'antica storia del suo paese, e ne raccolse i Volkslieder. Come negli scritti in prosa, così nelle liriche (famosa è: Freut euch des ...
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Scrittore svizzero di linguatedesca (Basilea 1884 - ivi 1967). Dopo aver studiato germanistica e storia fu a lungo direttore dell'editrice cattolica Herder di Friburgo in Brisgovia; curò fra l'altro l'edizione [...] del Literarischer Handweiser e dell'enciclopedia Der grosse Herder. Durante il dominio nazista tornò in Svizzera. Ha scritto opere di narrativa: Die spanische Insel (su Cristoforo Colombo, 2 voll., 1926-28), ...
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Letterato e scrittore lettone di linguatedesca (Ledurga, Livonia, 1769 - Katlakalus, Riga, 1850). Si batté per l'abolizione della servitù della gleba (Die Letten, 1796), di cui celebrò la fine in Die [...] freien Letten und Esthen (1820). Dal 1796 al 1806 si stabilì in Germania dove svolse un'intensa attività letteraria in aperta polemica con Goethe, Schiller (Briefe an ein Frauenzimmer über die neuesten ...
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Scrittore ungherese di linguatedesca (Nagyláng, Fehér, 1772 - Vienna 1847). Di antica famiglia nobile, dopo aver viaggiato a lungo in Italia, entrò nell'ordine dei cisterciensi (1792); fu vescovo di Szepes [...] (1818), patriarca di Venezia (1821) e arcivescovo di Eger (1827). Amico di F. Grillparzer, risentì nell'opera poetica di un gusto antiquato di stampo patriottico e classicista (così nel poema Tunisias, ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).