Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in linguatedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in linguatedesca più popolari; è [...] alla realtà; fra l'altro, Romeo und Julia auf dem Dorfe è unanimemente considerata una delle più perfette novelle in linguatedesca, per la stupenda fusione di realtà e di simbolo, di immagine e di implicazione ideologica. Nel 1861 K. finalmente ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di linguatedesca, per opere quali Der [...] Weltfreund (1911), W. affrontò poi la tematica storica (Die vierzig Tage des Musa Dagh, 1933).
Vita e opere
Figlio di un commerciante ebreo di Praga, fu soldato austriaco nella guerra del 1914; dopo il ...
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Giornalista e scrittrice italiana (n. Bolzano 1957). Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere e il praticantato presso Telebolzano, nel 1982 ha iniziato la carriera da professionista in Rai, dapprima [...] nel canale in linguatedesca e poi come conduttrice del TG3 Regionale del Trentino-Alto Adige. Tra il 1987 e il 1990 ha condotto l’edizione principale del TG2 (quella di prima serata); chiamata da B. Vespa al TG1, dopo anni come inviata ...
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Giornalista e uomo politico ungherese naturalizzato statunitense (Mako 1847 - Charleston, Carolina del Sud, 1911). Emigrato negli USA (1864), combatté con le truppe federali nella guerra civile; fu poi [...] corrispondente della Westliche Post, il maggior organo di linguatedesca di Saint Louis, e ne divenne in breve direttore e proprietario. Datosi alla politica, fu eletto deputato alla Camera alta del Missouri (1869) per il partito repubblicano; ...
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Poeta tedesco (Priorau, Dessau, 1619 - Amburgo 1689). Studiò a Wittenberg e visse poi in Olanda e ad Amburgo, dove fondò (1643), la Deutschgesinnte Gesellschaft, detta dall'emblema anche Rosenorden, una [...] . Si dedicò alla filologia e all'arte poetica, tenendo a purificare e perfezionare la linguatedesca. Nel suo Hochdeutscher Helikon (1640) fissò la sua prosodia: e il libro gli procurò autorità di maestro. Compose liriche e anche romanzi, fra cui ...
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Scrittrice tedesca naturalizzata italiana (n. Monaco di Baviera 1964). Di famiglia ebreo-polacca, ha partecipato a molti incontri sul tema della Shoah. Ha lavorato nell'editoria come consulente per la [...] Nazione Indiana e Nuovi Argomenti. Ha esordito con la raccolta di poesie in linguatedesca Ins Freie (1989), proseguendo la sua produzione narrativa in lingua italiana: Lezioni di tenebra (1997, Premio Bagutta Opera Prima); Cibo (2002), Le rondini ...
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Giurista ceco (Bystřice na Úhlavě, Klatovy, 1834 - Dobřichovice, Praga, 1914), prof. nell'univ. di Praga (1862-1904). Partecipò attivamente alla vita politica. Si dedicò particolarmente alla scienza del [...] diritto comparato, cui diede contributi considerevoli. Tra le sue opere in linguatedesca: Der Besitz nach österreichischem Rechte (1864); Die Schadenersatzpflicht nach österreichischem Rechte mit Bedachtnahme auf ausländischen Gesetzgebungen (1907). ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] di F. Busoni, seguita da Jakob Lenz (1978), su soggetto di G. Büchner e M. Fröhling, duraturo successo nei Paesi di linguatedesca. Tra il 1983 e il 1987 ha composto Die Hamletmaschine, su libretto proprio da H. Müller (Rolf Liebermann Preis, 1986) e ...
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Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] fu professore di storia della filosofia nell'univ. di Padova, coprendo anche per alcuni anni gl'incarichi di lingua e letteratura tedesca (1885-86) e di pedagogia (1888-91).
Opere e pensiero
A. è il massimo rappresentante del positivismo italiano ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] di G. Leopardi e Sulle opere drammatiche di F. Schiller), compose un dramma in prosa, Torquato Tasso, studiò la linguatedesca, lesse la Logica di Hegel e tradusse Handbuch einer allgemeinen Geschichte der Poesie di Rosenkranz. Durante il periodo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).