MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] sull'opera, nel 1558 ne fu data alle stampe a Cracovia una parafrasi in lingua polacca curata da Nico¢ai Rej, a cui doveva seguire nel 1564 la versione tedesca di Johann Spreng, impressa a Francoforte da S. Feyerabendt. Nella sua prefazione Spreng ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] .
H. fu autore sia di scritti originali in lingua ebraica sia di traduzioni ebraiche dal latino. Tra le mi-Verona z"l, Lyck 1874); a essa seguì una parziale traduzione tedesca (che copre i trattati I-IV della prima parte), fondata direttamente su ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] , lo studio all’estero gli offrì l’opportunità di insegnare nei licei catanesi come supplente di lingua e letteratura tedesca.
Dallo scoppio della prima guerra mondiale combatté sul fronte dell’Isonzo come soldato semplice nel decimo reggimento ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] Lingua, che lo seguì durante gli anni della formazione svolta nelle scuole della città natale e lo avviò poi G.V. Schiaparelli "e altri scienziati stranieri e di università tedesche".
Nella già citata Etica, ossia filosofia della libertà - la sua ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] era ampiamente diffuso nella generazione della crisi austriaca e tedesca tra i due secoli, ed è l'idea religioni, il cristianesimo e l'ebraismo. Egli scrive che la lingua poetica, metaforica e favolosa fa parte della tradizione giudaica e cristiana ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] Vita di Newton, fondata su una straordinaria conoscenza della lingua e della letteratura inglese: ne ricavò, come scrisse irritato manifestano chiaramente una non comune apertura alla cultura tedesca e ai grandi illuministi francesi Montesquieu e d' ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).